Così interviene Edoardo Rixi, consigliere regionale in Liguria e vicesegretario federale della Lega Nord, a difesa dei produttori di formaggio liguri e contro la decisione della Ue di appellarsi ai trattati di libera circolazioni delle merci per abrogare la legge 138 del 1974 dando di fatto via libera alla produzione, anche in Italia, di formaggio con latte in polvere.
«Se ciò avvenisse - dice Rixi - si decreterebbe la morte di tantissime imprese familiari del nostro territorio e si disperderebbe il preziosissimo patrimonio gastronomico-culturale che esse rappresentano. Abbiamo molte imprese di questo settore concentrate nelle valli dell'entroterra: a Genova in Valle Stura, Scrivia, Trebbia, d'Aveto e Val Fontanabuona; alla Spezia in val di Vara, a Savona in Val Bormida, Stella e Quiliano, a Imperia nelle valli Arroscia, Argentina e Roja per un totale di un centinaio di imprese artigiane. Posti di lavoro e un patrimonio di conoscenze che difenderemo dagli artigli di Bruxelles».