Con tutta probabilità il fatto di essere stati notati ha fatto desistere il gruppetto dall'andare oltre, e ritirarsi di buona lena dal quel pericolo.
"Ancora una volta - commenta Nicola Busco referente locale dell'Italia dei Valori - è provato lo stato di abbandono dell'area, il vistoso buco nella recinzione è un invito a chi vuole cimentarsi in azioni di pericolo. Quella grù, è stato detto più volte, deve essere messa in sicurezza, o eventualmente, visto che le "briglie" del Torrente Morione , sono state giudicate da esperti del settore pericolose, deve essere smontata.
Nella parte alta di Via Roma abitano una cinquantina di famiglie, avere sulla testa quel manufatto, che probabilmente non è neppure collaudato visto che l'area non è illuminata e la grù non ha luci di posizione, ogni qual volta tira il vento o piove ci fa tremare, confidiamo al più presto nell'intervento delle competenti autorità".