"E' doveroso fare una breve premessa. ATC M&P è una società totalmente pubblica partecipata al 90% circa dal Comune della Spezia, che si occupa della gestione dei parcheggi a pagamento sul territorio comunale e ha costruito il parcheggio in struttura sotto la stazione centrale.
I suoi vertici sono nominati dalla giunta comunale, tanto che per la carica di presidente, ad una persona esperta del settore della mobilità è stato preferito un ex assessore del PD della prima giunta Federici. Il motivo addotto a supporto di tale scelta? Avere una persona di estrema fiducia al vertice di una propria società.
Ora è, però, necessario prendere atto di qualcosa di incredibile. A fronte del rigetto di un'autorizzazione paesaggistica che riguarda il progetto del parcheggio della Pinetina, ATC M&P decide di ricorrere al TAR contro il Comune della Spezia.
E' vero che non c'è nulla di illegale nel fare un ricorso al TAR per un atto di un ente pubblico, ma com'è possibile che lo faccia ATC M&P contro il suo stesso proprietario, il Comune della Spezia?
Si tratta di opportunità politica e di buona amministrazione. Intentare un ricorso al TAR costa caro e in gioco ci sono i soldi dei contribuenti spezzini. Non è opportuno spendere soldi pubblici per un contenzioso legale tra un ente pubblico e una società totalmente pubblica di sua proprietà.
Sarebbe assurdo vedere ATC M&P e Comune della Spezia battagliare prima al TAR di Genova e poi magari al Consiglio di Stato a Roma.
Certe azioni vanno evitate e comunque si capisce che il rapporto di fiducia tra la dirigenza di ATC M&P e il comune è venuto meno.
Con un'interpellanza chiederò al sindaco quali siano le spese legali già sostenute dalla società ATC M&P, di adoperarsi affinché venga chiuso quanto prima il contenzioso legale e quali siano le reali intenzioni del Comune della Spezia sul futuro del parcheggio della Pinetina."