Forse Renzi, e chi rappresenta il suo governo, non sa che in Africa ci sono 1,1 miliardo di abitanti. L'Italia e' in piena recessione, anche se si continua a dire il contrario: non ci sono soldi per pagare le pensioni, la sanita', le forze di polizia, la scuola, le infrastrutture e, soprattutto, per creare posti di lavoro!! Ma ci sono quelli che servono per mantenere a 40 euro al giorno i profughi arrivatii in Italia e i migliaia che raggiungereanno le nostre coste nei prossimi mesi.
Anche nella provincia di La Spezia molte persone che vivono in condizioni di poverta', non vengono minimamente aiutate, neppure con un minimo livello di assistenza in quanto i comuni non riescono a trovare i soldi. Ma succede solo per gli italiani? La domanda viene spontanea: siamo noi i profughi???
Le strutture indicate dal Prefetto, atte a ospitare i profughi arrivati a La Spezia, sono alberghi rinomati, anche a 5 stelle. Qui inizia la beffa che vede il profugo disperato che viene accolto a braccia aperte e mantenuto in strutture di lusso della zona e lo spezzino, magari con bimbi piccoli, ma anche l'immigrato regolare, sfrattato che non sa dove andare a dormire.
Gli albergatori aspettano la stagione estiva per poter cominciare a lavorare e questa pubblicita' negativa non fa che nuocere la loro l'immagine e quella della localita'.
Inoltre, nella provincia di La Spezia, in cui il lavoro scarseggia, poter avere eventualmente da questi profughi mano d'opera pagata a prezzi irrisori, significa abbassare il livello di retribuzione anche allo spezzino e la qualita' di vita dello stesso
In un momento economico cosi' particolarmente negativo, non accogliere i profughi non e' una mancanza di solidarieta': e' rispettare e pensare al bene della propria gente.
La Lega Nord chiede alle amministrazioni comunali della provincia di La Spezia di intervenire immediamente per bloccare l'arrivo di profughi che avrebbe indubbiamente dei riflessi economici negativi".