In questo modo, il Comune, che detiene la maggioranza con il 60% delle quote, intende ribadire con forza la vocazione "sociale" delle concessioni demaniali della Pietra e degli ambiti "C" (diportisti) ed "E" (circoli sportivi) all'interno della concessione dell'Area nautica di Vallessanta che devono rispondere ad una fruizione pubblica mirata e sulle quali non si esercita una gestione commerciale, ma solamente coprire le spese di gestione ordinarie.
"Per la prima volta – sottolinea l'assessore al Demanio, Luca Del Bello – abbiamo sancito con un atto formale, di chiaro indirizzo politico, che ai cittadini residenti deve essere garantita e mantenuta la possibilità di usufruire di zone dedicate al ricovero delle imbarcazioni, in assenza delle quali dovrebbero ricorrere a soluzioni più onerose o addirittura rinunciare ad un'attività, come la nautica da diporto, tipica dei paesi rivieraschi come il nostro. Inoltre, su tali aree con destinazione nautica sociale o sportiva, deve essere rispettata l'applicazione ai soci di tariffe non superiori ai costi di funzionamento e gestione ordinaria delle relative concessioni".
Le linee di indirizzo varate dal Consiglio comunale dovranno quindi essere recepite come clausole nella gara che sarà bandita il prossimo anno.
La capacità di generare utili da parte della "Levante Multiservizi srl" dovrà quindi misurarsi negli altri settori di intervento: la gestione delle aree di sosta, degli stabilimenti balneari, delle spiagge attrezzate e degli altri servizi attivi nell'area nautica di Vallesanta.
Ma su sulle aree riservate alle imbarcazioni da diporto ed alle attività sportive come i velisti non sarà possibile una gestione commerciale.