Nel corso del Consiglio Comunale di giovedì 12 marzo, ACAM ha depositato formalmente la seguente documentazione relativa all'impianto di Saliceti: i monitoraggi ambientali eseguiti nell'anno 2013 e nel primo semestre 2014 inviati alla Provincia della Spezia, relativi alle prescrizioni impartite nelle autorizzazioni di cui alle Determine Dirigenziali del Settore Ambiente della Provincia della Spezia. I valori dei monitoraggi ambientali eseguiti sono tutti all'interno dei parametri imposti nelle prescrizioni.
Il percolato, come evidenziato durante il Consiglio Comunale, viene giornalmente aspirato, trasportato e smaltito presso gli impianti di depurazione di Acam Acque S.p.A..
Il collettore fognario Saliceti – impianto di depurazione di Ghiarettolo verrà realizzato entro il mese di giugno 2015. Lo stoccaggio del percolato attualmente avviene all'interno di una vasca da 500 mc coperta e a tenuta stagna.
L'impianto di aspirazione e trattamento aria esistente a Saliceti è il più grande, complesso ed efficiente impianto presente nella Regione Liguria ed è costituito da n° 6 cicloni, n° 1 filtro a Maniche, n° 3 scrubber ad umido e n° 1 biofiltro avente una superficie di 1.200 mq, i cui parametri vengono gestiti in automatico e sono visibili dalla sala controllo dell'impianto stesso.
In relazione ai cosiddetti "forti odori nauseabondi" si precisa che dai controlli in essere sull'impianto di Saliceti, non vi è stata nessuna rilevazione, da parte degli organi preposti ai controlli, tale da evidenziare il superamento delle rigorose prescrizioni cui l'impianto deve sottostare;
Per quanto riguarda il futuro di ACAM Ambiente, definito dal Consigliere un "castello in aria", che sta volgendo ad un "brutto epilogo", desideriamo tranquillizzare il Consigliere sul fatto che il futuro di ACAM Ambiente sarà oggetto di una prossima discussione in tutti i consigli comunali della provincia della SP, discussione nella quale saranno evidenziate, nella massima completezza e trasparenza, le proposte industriali relative allo sviluppo futuro della società.
Una domanda vorremmo però porla noi al Consigliere Ponzanelli e cioè: da quali elementi in suo possesso arriva alla conclusione di una "vendita sottocosto" di ACAM Ambiente?