Partendo dal concetto che pagare il biglietto di un mezzo pubblico oltre che una questione amministrativa è una questione morale nei confronti di chi lo paga regolarmente, quello che deve essere altrettanto chiaro che chiunque salga su un autobus senza biglietto, debba avere comunque la possibilità di acquistarlo a bordo.
E' successo che una signora spezzina si è vista emettere una sanzione di 35 € per non avere il biglietto da 1,50 € non acquistabile a bordo in quel momento e, non avendo il contante per pagare l'infrazione sul posto, una volta scesa dall'autobus ha dovuto sborsare 60 € all'ufficio dell'ATC con il bancomat.
Questo zelo nei confronti di un cittadino spezzino stride con le lamentele che mi giungono da diverse persone le quali lamentano del mancato controllo dei biglietti agli stranieri a bordo degli autobus ai quali molto spesso per paura non viene neanche richiesto e, diventa addirittura un'offesa, quando leggiamo che i primi evasori sono Italiani.
Quello che sicuramente è un dato certo è che gli stranieri regolari quasi certamente pagano il biglietto come gli italiani ma è altrettanto certo che i cittadini irregolari sicuramente non si preoccupano di acquistare il biglietto tantomeno di ricevere una multa.
Sarebbe interessante conoscere la percentuale delle multe pagate emesse nei confronti di stranieri, quanti di loro sono stati fermati sprovvisti sia di biglietto che di documenti ,quindi invitati solamente a scendere.
C'è un popolo che per avere dei servizi li paga profumatamente e un popolo che utilizza gli stessi servizi a sbafo.
Credo che a tutto ci sia un limite, potrei dire che la multa di 60€ è giusta se la pagassero tutti quelli che vengono trovati in quella situazione ma, è la stessa storia del negoziante che deve attrezzarsi di bancomat per non ricevere sanzioni e magari di fronte alla propria attività si trova il venditore abusivo .