"Si è conclusa una grande settimana per la sinistra spezzina con le due importanti iniziative organizzate in città nelle giornate di lunedì 9 e giovedì 12 febbraio". Lo dichiara Massimo Lombardi, segretario provinciale Rifondazione Comunista La Spezia. "Il successo del presidio di lunedì pomeriggio sotto la Banca d'Italia in solidarietà con il popolo greco - prosegue - e il suo governo presieduto da Alexis Tsipras, è stato poi bissato dalla grande affluenza di pubblico che giovedì ha riempito giovedì il centro Allende per il dibattito "A sinsitra con i lavoratori", organizzato dal gruppo consiliare comunale Prc.
La qualità degli interventi, a partire dall'avvocato giuslavorista Roberto Lamma per arrivare ad Andrea Ornati, Lorenzo Cimino, Lorenzo Schiavi e Michele Fiore ha entusiasmato la platea, richiamando i cittadini alla consapevolezza su quanto sta accadendo in Italia e in Europa.
Oggi grazie ad Atene si respira un entusiasmo nuovo e l'adesione popolare massiccia è significativa di un fermento che vede nella politica della sinistra di alternativa il punto di riferimento per chi vuole giustizia sociale e democrazia, che i governi europei assoggettati alla Merkel, a cui Renzi non fa eccezione, non possono e non vogliono garantire in quanto schiavi dei poteri dell'economia mondiale.
Così la difesa dei lavoratori, sotto attacco dal famigerato "Jobs act" renziano, va di pari passo con quella del popolo greco, che con Syriza si è ribellato a questi ricatti, devastato dal ricatto bancario della Germania e della Bce.
La porta in faccia chiusa dal ministro Shauble al collega greco Varufakis ha descritto perfettamente l'arroganza tedesca nei confronti dei piccoli greci, che dal 26 gennaio scorso hanno cominciato la loro nuova Resistenza. Noi abbiamo il dovere di stare al loro fianco.
I poteri economici sovranazionali sono nemici della democrazia e della giustizia sociale, in Grecia come in Italia.
Solo una Syriza italiana (una sinistra unita da Sel al Prc, dal Pcdi a quanti non si riconoscono più nel Pd, specie dopo lo scandalo primarie in Liguria), con il sostegno fondamentale della Cgil e dei lavoratori, può farcela a rompere il muro delle "larghe intese" targate Renzi-Alfano, le stesse che stanno cambiando - nottetempo e a colpi di spugna - la Costituzione repubblicana, l'unica carta che ancora ci difende dalla barbarie del "mercato" capitalistico.
Per questo motivo oggi a Roma si sta tenendo una grande manifestazione della sinistra italiana al grido di "Cambiamo la Grecia per cambiare l'Europa".
A Bruxelles come a Spezia, in Liguria e in tutta Italia, dobbiamo continuare uniti su questa strada di riscossa popolare contro la violenza economica verso i popoli europei".
Pubblicato il: 14-02-2015
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