In questi giorni l'unica proposta di confronto lanciata dalla candidata Paita è stata quella dell'abolizione del listino: ma stiamo scherzando? È un problema che interessa solo a chi nell'entourage della Paita è alla ricerca di un "posto sicuro" per i prossimi 5 anni di legislatura.
È evidente che la sinistra eviti il confronto sui temi reali: posizione comprensibile visti i risultati fallimentari di 10 anni di governo. Parlare dei problemi dei cittadini per Paita e compagni equivarrebbe parlare dei disastri di cui loro stessi sono responsabili, direttamente o indirettamente.
Il Pd ha finito la sua campagna elettorale. La "vittoria malata" della Paita ha chiuso il dibattito all'interno delle loro stanze di segreteria.
La Lega Nord, al contrario, è oggi, ancor più di ieri, nel pieno della campagna elettorale e ci auguriamo che da domani tutte le forze politiche, di destra e di sinistra, comincino sul serio a confrontarsi sui problemi reali, quelli che noi non abbiamo perso di vista neppure per un giorno e su cui continueremo a combattere per il bene e il futuro della Liguria. I nostri militanti hanno ereditato e custodiscono la tenacia di chi ha plasmato il nostro territorio, un territorio dove i muretti a secco sono ovunque, anche nei posti più sperduti: chi vive in Liguria ha sempre avuto la forza di costruire sui terreni più difficili. La Lega Nord ha una grande responsabilità: quella di capire i problemi reali e trovare soluzioni.
In un momento così difficile per la nostra regione, in cui gli altri partiti, per lotte interne di potere, perdono di vista il compito primario della politica, la Lega Nord è cosciente di rappresentare una speranza.
Noi parliamo di dissesto del territorio, di immigrazione incontrollata , di disoccupazione, tassazione e studi di settore. La Lega Nord Liguria difende i presidi di polizia, i tribunali e gli ospedali del territorio. La Lega Nord Liguria non può e non vuole accettare che la tutela degli anziani venga calpestata a scapito di chi questa terra non l'ha vissuta, non vuole e non può accettare che i suoi giovani debbano abbandonarla per trovare altrove un futuro.
Pertanto lanciamo un appello a tutte le forze politiche in Liguria: finiamola con tatticismi da salotto che non interessano a nessuno. Iniziamo a parlare davvero dei problemi dei liguri e della nostra terra. Noi già lo facciamo da tempo e continueremo a farlo per dare un futuro alla nostra terra e ai suoi figli».