La nostra Organizzazione Sindacale auspica fortemente che questa soluzione non venga mai praticata, ma è evidente che la mancanza di risorse economiche messe a disposizione dagli Enti Locali per garantire gli attuali servizi, porterà inevitabilmente ad una razionalizzazione degli stessi. Altro aspetto, ma non meno rilevate, è l'allarmismo che inopportunamente viene fatto: il tema è l'esubero di personale, 10 autisti e 2 amministrativi di troppo, da cui scaturisce la necessità di bloccare il Turn-over, anche attraverso una presunta manovra allo studio dell'Amministratore Delegato di ATC Esercizio.
La Uiltrasporti ricorda all'Amministratore Delegato di ATC Esercizio che, per quanto riguarda gli autisti, sono oltre 3 anni che il turn-over è bloccato e che in questo momento l'Azienda pur lavorando con un organico inferiore a quello previsto, riesce a garantire il servizio grazie alle prestazioni straordinarie di un nutrito gruppo di volontari, mentre una eventuale riduzione dei servizi, sarebbe compensata con la riduzione delle prestazioni straordinarie e con i futuri pensionamenti (altro che esubero!).
Per quanto riguarda gli amministrativi avendo in Azienda almeno 3 persone distaccate da società del gruppo ATC è palese che l'eventuale esubero annunciato verrà colmato con il rientro del personale distaccato nelle proprie aziende.
La Uiltrasporti ritiene queste posizioni siano del tutto strumentali e risultino solo utili a screditare la solidità economica, la capacità e l'efficacia di ATC Esercizio.
Il vero obiettivo è mettere sul medesimo piano l'intero comparto delle Aziende liguri di Trasporto Pubblico.
Noi tutti sappiamo che le varie Aziende Liguri hanno situazioni economico-finanziare differenti.
ATC Esercizio si è sempre differenziata da altre realtà a noi vicine, non per meriti dell'attuale amministratore delegato o di quelli che lo hanno preceduto, ma perché i lavoratori hanno sempre contribuito, anche con rinunce salariali e normative, a fare in modo che questa Azienda negli ultimi 20 anni non abbia mai ricevuto alcun contributo dagli enti locali per pareggiare i propri bilanci.
La Uiltrasporti non è più disposta a tollerare che qualcuno, per ragioni politico-sindacali, continui a stravolgere la realtà delle cose.
Inoltre non comprendiamo come la politica regionale, ed in particolare chi si propone di governare la Liguria nei prossimi anni,continui a negare che ATC Esercizio ha seguito in questi anni un percorso diverso rispetto ad altre realtà, come dimostra la volontà di mantenere i conti equilibrio attraverso risparmi (vedi per ultimo il rinnovo del CQC) ed economie di scala,il tutto avvalorato da classifiche a carattere nazionale.
Concludiamo fornendo un consiglio al Nostro Amministratore Delegato: sarebbe opportuno che prima di avanzare ipotesi di esuberi, tagli o trasferimenti di personale a mezzo stampa aprisse un confronto con tutte, e diciamo tutte, le Organizzazioni Sindacali in modo da evitare in futuro di cadere in queste inammissibili ed assurde posizioni".