Sala Consiliare piena, molte le persone in piedi, all'assemblea pubblica indetta dal Circolo di Lerici di Legambiente sul futuro del sito di Punta Santa Teresa. Numerosi e appassionati gli interventi, ampi e articolati gli argomenti esposti. Com'è noto, il circolo velico Caprera ha lasciato, da inizio anno, la baia di Santa Teresa.
Da tempo associazioni e comitati di cittadini sollecitavano, inutilmente, il Comune di Lerici ad un confronto sulla futuro della baia. Improvvisamente è stato pubblicato un bando pubblico per l'appalto delle attività didattiche e dei servizi della scuola di vela. La relazione introduttiva del presidente del circolo di Legambiente e i numerosi interventi successivi mettevano in evidenza la mediocrità di un bando, preparato in tutta fretta, senza progettualità di ampio respiro (la durata dell'affidamento è di 3 anni), limitato nello stimolare le performance dell'intervento privato (30 giorni per presentare il progetto), con requisiti tali da escludere candidature provenienti dal terzo settore, dall'associazionismo sportivo e non, da nuove imprese e cc., fuori dalla logica e dalla capacità di intercettare finanziamenti dai fondi strutturali europei 2014-2020. L'assemblea si conclude con Legambiente che chiede espressamente e ufficialmente al Sindaco presente, nell'immediato, di ritirare il bando di gara e in prospettiva di attivarsi affinché si possano raccogliere le indicazioni di questa assemblea.
Segue richiesta alla Scuola di Vela S.Teresa srl di revoca del bando.
Al Sig. Sindaco di Lerici, Marco Caluri, quale rappresentante del socio di maggioranza, e al Presidente, Gianfranco Bianchi, della Srl Scuola Vela Santa Teresa. Premesso che: lo statuto comunale prevede la partecipazione attiva della cittadinanza nella gestione della cosa pubblica, la discussione nell'assemblea pubblica del 9/10/14 ha evidenziato la necessità di allargare la partecipazione ad un insieme di portatori di interesse più ampio di quanto prefigurato nel bando, i tempi per la presentazione del progetto ( 10 novembre 2014) e i tempi di durata del servizio dato in appalto (3 anni) sono troppo ristretti, le rassicurazioni fornite dall'Amministrazione nella persona del Sindaco Marco Caluri, hanno lasciato invariati dubbi e perplessità sul futuro della baia, il circolo di Lerici di Legambiente richiede formalmente il ritiro del bando appena pubblicato e l'apertura di una fase di consultazione pubblica sul tema .