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Rete Imprese: "Amministrazione di Lerici arrogante e senza coraggio" In evidenza

"Di fronte all'arroganza dell'amministrazione comunale di Lerici, che annuncia a cose fatte di aver introdotto la tassa di soggiorno, tassa espressamente esclusa dalla precedente amministrazione di cui il Sindaco e gli altri amministratori erano autorevoli componenti, senza un minimo confronto con gli operatori e senza garanzie sulla destinazione degli eventuali introiti, crediamo che a questo punto sia meglio fare parlare i numeri".

Così va all'attacco Rete Imprese Italia La Spezia. "Rete Imprese - prosegue la nota - ha  con tutti i comuni della provincia confronti sui temi di interesse per le imprese e per lo sviluppo del territorio, alle volte con toni aspri, ma sempre corretti e tesi a perseguire l'interesse generale. A Lerici assistiamo sgomenti ad una amministrazione  senza coraggio, che dei tanti interessi in campo non sembra privilegiare il lavoro e il futuro dei propri giovani, forse perché meno interessanti sul piano elettorale, e fra l'altro, non contribuisce concretamente a migliorare i rapporti fra residenti e commercianti.

 

Il problema non è solo che a  Lerici da anni esiste una ZTL che di "Zona" ha poco, gestita in maniera confusa e incomprensibile, e da qui la nostra richiesta di semplificazione, senza peraltro aver mai messo in discussione la logica che ha introdotto la ztl.
Il problema  è che la spazzatura non viene raccolta, - e non solo che i cittadini sono maleducati –;
Il problema sono gli scarichi a mare e le fognature che non funzionano;
il problema sono i parcheggi che non ci sono, il collegamento delle navette inadeguato e il trasporto marittimo che esiste solo negli annunci; il problema è che da anni i porticcioli di Lerici e di San Terenzo attendono di essere valorizzati, e invece non si fa nulla per non modificare lo status quo;  pensiamo solo alla possibilità di creare spazi per le barche in transito, una grande opportunità  dovunque, a parte Lerici; il problema sono i punti informativi di cui si parla da anni e che non vedono mai la luce, il problema è che prima di introdurre la tassa di soggiorno, sarebbe meglio valorizzare il patrimonio di proprietà del Comune, a partire dalle spiagge.

Rete Imprese si presenterà lunedì 6 ottobre alle 15 e 30 in Comune a Lerici per ascoltare le proposte dell'amministrazione comunale. La speranza è che finalmente arrivino risposte in grado di invertire una tendenza che i dati evidenziano meglio di tante parole. Rete Imprese è pronta a fare la sua parte,  a rimboccarsi le maniche e a lavorare nell'interesse generale di Lerici.

I numeri degli arrivi turistici al 31.12.2013 / confronto con il 2012.

La Spezia  provincia da 556.717 a 618.195 (+11,04%)
La Spezia comune da 115.537 a 130.479 (+12,93%)
Porto Venere da 28.661 a 33.371 (+16,31%)
Lerici da 65.693 a 67816 (+ 3,23%)

Per arrivi si intende chi ha almeno soggiornato una notte. I dati sono uguali anche se si considerano  le presenze totali. È evidente che Lerici non riesce ad agganciare il trend positivo, nemmeno nel 2013, soprattutto per quanto riguarda gli stranieri. Significativo non tanto  il dato di Spezia – notoriamente porta delle 5 Terre – ma soprattutto quello di  Porto Venere e del resto della provincia

Come numero di abitanti Lerici da terzo comune della provincia è scivolato al quarto, dopo Spezia, Sarzana e Arcola e  si avvia a diventare il quinto, con conseguenze negative in termini economici e di costo della macchina amministrativa. Da questi dati si evidenzia chiaramente l'invecchiamento progressivo e inesorabile degli abitanti e la fuga dei giovani.

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