"Resto allibita perché ritengo assurdo che il Comando della Polizia Municipale debba avere una sede "itinerante" - prosegue - come sta avvenendo in questi ultimi anni e preoccupata anche perché il nuovo collocamento non avverrà certamente in contemporanea con lo spostamento della stazione dei carabinieri,quindi sul fronte sicurezza ci sarà il paese scoperto in un periodo in cui furti e spaccio stanno nuovamente intensificandosi. Inoltre,in tempi di spending review come possono essere spesi 61.488 euro per la fornitura in locazione degli arredi necessari alla nuova sede? Come si possono pagare 2.200 euro circa al mese per 36 mesi, trascorsi i quali oltre aver speso tutti quei soldi non abbiamo neanche gli arredi? Ma questi arredi hanno forse finiture in oro zecchino per avere un canone di locazione così elevato? E' stata una scelta economicamente vantaggiosa quella di prevedere un contratto di locazione e non l'acquisto degli stessi? Questa scelta viene motivata per l'impossibilità di utilizzare quelli presenti nell'attuale sede perché incompatibili, non un preventivo da parte di qualche ditta per valutare il loro eventuale acquisto. Ritengo che il cittadino debba sapere come e perché vengono spesi i soldi pubblici, debba essere dimostrato con preventivi che quello è il minor costo effettivo e deve essere certo che in ogni scelta viene applicato il principio di economicità. I soldi pubblici non hanno un valore legale differente dai soldi privati,questo molto spesso è dimenticato da chi amministra e ritengo che questa delibera lo dimostri. Mi auguro che gli arredi della vecchia sede possano essere recuperati dagli uffici che vi si andranno a collocare e che il nuovo Comando di Polizia Municipale sia dotato di una sala d'attesa in modo che il pubblico non sia cosi' costretto ad attendere fuori sia in estate che in inverno,come succedeva in Piazza Garibaldi".