Purtroppo questo intendimento, condiviso da tutto il Consiglio, non solo ha trovato seguito negli atti concreti, ma addirittura se ne è aumentato il numero.
Infatti, con decreto del 10 agosto scorso, il sindaco ha individuato ben sei aree (addirittura tre nel solo settore tecnico) con relativi responsabili e con una spesa complessiva di ben 49.000 € (decreto con validità retroattiva dal 1° gennaio!!!!)
Ancora una volta ad Arcola è stato confermato il detto: "si predica bene e si razzola male".
Dopo l'aumento della spesa per l'indennità della giunta di oltre 20.000 € per il 2012, ora assistiamo ad una frammentazione delle aree operative che certamente non giovano ad un miglior funzionamento della macchina comunale.
Da Giorgi e dalla sua giunta (ben sei assessori e tutti a tempo pieno) i cittadini si aspettano ben altra operatività e risposte: dal PUC ormai dimenticato, alla non riapertura delle scuole del Pastificio, al campeggio comunale ridotto a discarica mentre si continua a pagare il canone di affitto alla curia, ai campi sportivi ancora chiusi ecc..ecc..ecc...ecc..
Chiudo con una domanda: perché l'Amministrazione rinuncia ad esigere dall'Arcola Petrolifera i 2.000 mq di asfalto all'anno previsti dalla convenzione del 1991 da investire nel viale industriale? Se consideriamo che l'ultimo anno in cui è intervenuta la società di Moratti è stato il 2004 (vado a memoria) con la giunta Nardi-Romeo, ne consegue che i 2000 mq l'anno moltiplicato per gli 8 anni di inadempienza comportano 16.000 mq di asfalto, vale a dire il viale industriale rifatto a nuovo.
Forza sindaco, siamo sempre a spingerti per dare risposte concrete ai cittadini arcolani.