Moscatelli (PD): "Stufi di sole parole sulla scuola"

Lo dichiara Damiano Moscatelli, responsabile scuola PD provinciale. "Il tavolo, recentemente riunitosi a Marinella, - prosegue - conta al suo attivo molte questioni aperte: da temi di carattere locale, quali il dimensionamento scolastico, le prospettive del Polo Marconi, la gestione degli organici soprattutto in riferimento alle scuole dell'infanzia e il rapporto tra scuola e tessuto produttivo territoriale, a temi di carattere più generale, quali l'esigenza di una maggiore partecipazione nel processo decisionale da parte di tutti gli operatori del settore, la necessità di reperire nuove risorse per dare respiro al mondo dell'istruzione vessato da anni di tagli lineari, la messa in sicurezza edilizia, l'organizzazione dell'offerta formativa, la promozione dell'istituzione scolastica a centro vitale del quartiere, l'ampliamento degli orari di apertura, la formazione funzionale dei docenti, l'importanza della didattica laboratoriale e il più possibile mirata, la reale valorizzazione dell'autonomia e l'aggiornamento delle tecniche di insegnamento. Il percorso avviato ha dunque sortito come effetto quello di definire una serie di contenuti da proporre all'attenzione degli amministratori e si pone l'obiettivo di rendersi permanente, in quanto luogo di discussione del partito, ma aperto ai contributi esterni. L'apporto critico e positivamente costruttivo di coloro che hanno preso parte ai lavori è, al contempo, una richiesta forte di coinvolgimento da parte dei cittadini e la prova inequivocabile che una politica differente, dal carattere informativo, partecipativo e cognitivo, non solo è possibile, ma è inderogabile. Dentro tale percorso di lavoro assume particolare rilevanza l'incontro, che si terrà il prossimo 3 agosto alle ore 18 a Marinella, nel contesto della festa provinciale del Pd, con Roberto Reggi, sottosegretario del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, portavoce di recente, attraverso i media, di discusse proposte di riforma della scuola, al cui centro sono l'ampliamento degli orari di apertura degli istituti, la possibilità di portare a 36 le ore settimanali di docenza degli insegnanti, la valorizzazione del merito, lo strumento delle supplenze interne, con relativo svuotamento delle Gae ed eliminazione delle altre graduatorie e un diverso sistema di reclutamento, basato su lauree magistrali abilitanti. L'occasione è dunque importante per aprire un confronto con il sottosegretario e ricevere da lui risposte sulle molte questioni irrisolte ed equivoche, nonché per raccogliere spunti per continuare a lavorare in maniera costruttiva e, se possibile, a elaborare proposte o controproposte concrete, anche prima della discussione parlamentare che si terrà, verosimilmente, nel prossimo autunno. Il nostro tavolo tematico è aperto al contributo di tutti e invito, anzi, tutti coloro che hanno a cuore il futuro della scuola a partecipare, portando il proprio punto di vista perché le interviste non sono sufficienti ad affrontare i problemi. La scuola è un tema del territorio, occupiamocene tutti insieme."