Ieri, nel corso del Consiglio Comunale, la maggioranza ha presentato un atto di interesse generale con il quale la Lista Golfo dei Poeti si impegna, tramite l'intervento della Regione Liguria, ad un percorso che porti alla messa in sicurezza e successiva bonifica del sito di Pertusola. I passaggi riguarderanno l'avvio, con la collaborazione di Regione Liguria, Provincia della Spezia e Arpal ed ASL ad un'immediata campagna di monitoraggio integrativa di quella svolta fino ad ora, relativo alle aree di Pertusola, come richiesto da Arpal. In attesa dei progetti di bonifica, si procederà allo studio per un primo intervento di messa in sicurezza permanente dell'Area Navalmare, come già ordinato dal Ministero dell'Ambiente e, inoltre, alla convocazione di una conferenza di servizi per i siti di interesse regionale, al fine di valutare la revisione/ integrazione dell'attuale caratterizzazione per la verifica dei livelli di inquinamento dell'area. Si predisporrà un piano tecnico e finanziario, anche attraverso il reperimento di risorse private, oltre a quelle istituzionali. Con Asl e altri enti competenti, si avvierà un'indagine epidemiologica e per verificare gli effetti dell'inquinamento sulla popolazione, ai fini della salvaguardia della salute pubblica. Nell'atto è stato anche evidenziata la volontà di confrontarsi con la Regione, affinché le aree del Demanio Militare presenti nel sito, siano oggetto di caratterizzazioni e successiva bonifica, secondo le norme vigenti. "Come maggioranza – spiega il Capogruppo G. Seratini – abbiamo presentato un atto di interesse generale completo, in cui chiediamo alla Regione un impegno di carattere tecnico ed economico sull'immediata bonifica e messa in sicurezza del territorio. Non abbiamo ritenuto di votare la mozione presentata dalla minoranza, che richiedeva solo un immediato ritorno alla classificazione nel SIN ( sito di interesse nazionale), perché abbiamo impostato un tavolo tecnico con la Regione. Entro e non oltre il termine di sei mesi, l'Ente Regionale dovrà soddisfare quelle che sono le nostre richieste di intervento sull'area interessata. L'amministrazione si impegna a mantenere un costante rapporto con gli enti interessati, relazionando ogni 60 giorni alla commissione ambiente comunale. Se non verranno rispettati i tempi, ci attiveremo verso gli enti competenti affinché il governo riclassifichi il sito di Pitelli, come sito di interesse nazionale (SIN). Tengo a specificare – chiude la capogruppo - che questi 6 mesi di lavoro, non servono a prendere tempo su una questione di così somma urgenza per il territorio e per i cittadini, al contrario, sono necessari ad impegnare la Regione in un'operazione concreta ad oggi mai avvenuta".