Un anno di vita per il PdCI sarzanese

omincia così la nota con cui la sezione sarzanese del Partico dei Comunisti Italiani commenta il suo primo anno di vita. "Difficile per l'epoca in cui viviamo - prosegue la nota firmata da Matteo Bellegoni - difficile perché "oscurato" dalla stampa nelle nostre iniziative e nelle nostre posizioni. Difficile per la poca correttezza di alcuni politici. Difficile per tutto quello che è stato inculcato nella testa delle persone in questi ultimi vent'anni. Difficile ma gratificante e stimolante perché quando l'attività politica è svolta come la concepiamo noi Comunisti, con passione, coerenza ed esclusivamente per il bene comune, prima o poi - credo - la gente intellettualmente onesta se ne renda conto, percependone l'importanza. La dimostrazione di tutto ciò sono il numero di tesserati raggiunto in un solo anno di "vita" in tutta la Val di Magra; sono il numero di tutti i simpatizzanti che ci sono vicini e che speriamo di avere presto tra i nostri militanti attivi. Di grande aiuto in tutto ciò sono stati i compagni entrati a far parte della nostra squadra in questi mesi e che ci hanno permesso, grazie alla loro militanza, di istituire un sito e un blog, di partecipare ad alcune tornate elettorali, di informarci sulle varie vicende del territorio, di aver modo di entrare in contatto con ancora più persone e situazioni che speriamo ci consentano di crescere ancora per poter essere sempre più presenti nelle varie problematiche a cui siamo sensibili. In questo anno 2014 (difficilissimo per i lavoratori e la democrazia) ricorrono anniversari di dirigenti comunisti importantissimi: Lenin, Togliatti, Berlinguer. Noi militanti di un partito, sicuramente piccolo ma continuatore, nelle odierne condizioni di quella grande storia, abbiamo il dovere di non arrenderci di fronte alle difficoltà. In tutto questo la leva che ci spinge nel nostro impegno quotidiano continua ad essere il progetto di unità dei Comunisti e della sinistra! Progetto fondamentale per poter risollevare le sorti di lavoratori, di classi sociali meno abbienti e di tutto il nostro Paese! Grazie di cuore a tutti per gli attestati di stima e per gli auguri ricevuti per questo primo anno di lavoro!".