La Tasi alla Spezia, un vero salasso. Lo dichiara il consigliere comunale di Forza Italia Maria Grazia Frijia che dai primi raffronti dati alla mano dichiara:
"Quasi il doppio dell'Ici sulla prima casa. Una famiglia proprietaria di un immobile, con rendita catastale di 542 Euro, mentre prima di Imu prima casa 2012 pagava circa 55 euro all'anno, oggi con la Tasi, e stiamo parlando solo del primo acconto paga 96 Euro e a dicembre è prevista la seconda rata sempre di altri 96 euro. Un bella differenza a mio parere rispetto alla quale chiedo spiegazioni precise all'assessore al Bilancio, il quale in fase di approvazione di Bilancio, aveva dichiarato che i cittadini non avrebbero pagato di più. Stiamo raccogliendo infatti tantissime segnalazione da parte di cittadini infuriati perché costretti a pagare molto di più rispetto a quanto anticipato dall'amministrazione comunale che in realtà ha messo in campo una politica fiscale vessatoria per gli spezzini". Continua l'esponente di Forza Italia: "In altre città la situazione non è critica come alla Spezia. A Genova ad esempio non solo hanno applicato una aliquota che non è quella del massimo previsto come alla Spezia, cioè il 3,3, e non a caso siamo terzi nella classifica delle città d'Italia che hanno la Tasi più alta ancora una volta maglia nera a livello nazionale, ma hanno anche strutturato un meccanismo di detrazioni e aliquote che praticamente ha consentito a chi non deve pagare l'Imu di non dover pagare la Tasi, che a questo punto risulterebbe più del doppio rispetto alla tassa sulla casa. Alla faccia quindi del sostegno alle famiglie in questo momento difficile. Alla Spezia non solo abbiamo le tariffe più alte d'Italia, ma abbiamo anche il record della Tasi. Insomma una vera e propria "rapina" dalle tasche degli spezzini che hanno vissuto un lunedì nerissimo per quanto concerne le tasse", conclude la Frijia.