Bivacchi indesiderati, degrado, sicurezza precaria. Ingredienti perfetti per cesellare la situazione di disagio e paura di tanti spezzini, alle prese con una città che purtroppo sa essere ostile.
La politica prova a muoversi e a interpretare le istanze dei cittadini esasperati. È il caso del consigliere di Forza Italia Maria Grazia Frijia, che ha presentato due interrogazioni urgenti. "Una riguarda la situazione di degrado del quartiere del Canaletto, – spiega l'esponente azzurra – e le segnalazioni dei residenti circa l'occupazione da parte di alcune persone, in una zona antistante la biblioteca Beghi, di un immobile abbandonato. La seconda interrogazione urgente riguarda invece Piazza Brin e dintorni. I residenti chiedono a gran voce un maggiore controllo dell'area da parte delle forze dell'ordine, soprattutto nelle ore notturne". La bella piazza del quartiere Umbertino, dominata dalla chiesa della Madonna della Scorza, resta un punto caldissimo, nonostante da mesi siano state incrementate le visite degli uomini in divisa, anche con il contributo del Reparto Prevenzione Crimine di Genova. "Non è la prima volta che i cittadini del Canaletto e di Piazza Brin lamentano una situazione di pesante invivibilità, - incalza il consigliere Frijia - una condizione di abbandono, di incuria e un grave problema di insicurezza. Soprattutto quest'ultimo aspetto non deve essere sottovalutato. Spesso infatti l'amministrazione non prende nella dovuta considerazione le segnalazioni degli spezzini. Il Comune ha il dovere di intervenire: che l'area di Piazza Brin sia una polveriera è cosa nota, che si continui a non prendere le dovute precauzioni non è corretto". L'appello finale del vice coordinatore provinciale di Forza Italia: "I cittadini sono esasperati, è giusto che ci si attivi per trovare delle soluzioni e ripristinare le minime condizioni di vivibilità. Impensabile che i residenti debbano avere paura a uscire o rincasare negli orari serali e notturni. Il rispetto deve passare attraverso le normali regole di convivenza civile".