"Sul blog di uno dei Candidati Sindaco al Comune di Castelnuovo Magra sono apparse delle relazioni inerenti alle aree di Man di Ferro e Tavolara, relative ai progetti più o meno ufficiali che le riguardano". Così il Presidente del Circolo "Valdimagra" di Legambiente Alessandro Poletti.
"Nel caso di Man di Ferro, - prosegue - trattasi dell'ultima grande area verdi rimasta a Castelnuovo lungo la Statale SS1 Aurelia; ci si riferisce a un progetto presentato nel 2009 per l'ottenimento di Fondi Europei dall'Amministrazione uscente, il quale prevederebbe al creazione di un Parco pubblico ma con compensazioni edilizie che stravolgerebbero l'assetto naturale e paesistico dell'area, che ha un valore anche in quanto vuota e quindi prospettica; tale progetto pare si sia arenato in Regione per problemi relativi all'iter autorizzativi, ma ciò non ci rende certo tranquilli. Riguardo a Tavolara trattasi di un progetto speculare a quello nella parte Sarzanese della località, con destinazione Artigianale; è un progetto di cui abbiamo sempre contestato la frammentazione posticcia, che ha permesso alla Regione di non applicarvi la VAS (Valutazione Ambientale Strategica) che secondo noi andava applicata, visto che anche ad occhio trattasi di un gigantesca area unica sita in due Comuni e non di quattro aree negli stessi, sopra e sotto ferrovia. Entrambe i progetti presentano notevoli criticità che, nel caso di Man di Ferro dovrebbero portare al ritiro "sic et simpliciter" del progetto, mentre nel caso di Tavolara ad una sua pesante revisione; infatti non ha senso continuare ad insistere sull'Artigianale visto il flop che si sta già configurando nella parte Sarzanese, già partita; inoltre nella parte a valle della ferrovia vi sono ancora pregiati terreni agricoli da salvare, e anche riguardo alle due segherie presenti bisognerebbe forse pensare ad una ricollocazione, riutilizzando le aree per attività sportive: d'altronde già per la speculare area sottoferrovia Sarzanese abbiamo lanciato la proposta di farne un sito alternativo a Marinella per il progetto Spezianello. Una parola in più poi necessita l'area sita tra la ferrovia e l'Aurelia, laddove le segherie abbandonate erano collocate in mezzo alle abitazioni, e dove quindi il ritorno dell'Artigianato significherebbe la ripartenza di un incubo rumore per i residenti, ma riguardo alla quale sarebbe impropria anche un'alternativa edilizia che saturerebbe l'area di cemento: ben altra sarebbe l'ipotesi di crearvi aree verdi aree verdi al posto dei capannoni, mentre sopra l'Aurelia si potrebbe andare a un restauro dell'area archeologica industriale dell'ex mattonificio Filippi, con destinazione commerciale e ad uso studi e uffici, da raccordare con il Centro Commerciale La Miniera, fornendo il tutto di un polmone verde attorno al Lago ex cava Filippi. Chiediamo quindi ai due Candidati Sindaco Mazzi e Montebello di prendere una chiara posizione in Campagna elettorale nel senso da noi indicato, esponendosi pubblicamente a favore della cancellazione del progetto Man di Ferro e della revisione dei progetti su Tavolara".