"L'intesa tra tutti i soggetti interessati per il trasferimento delle sedi del Polo Marconi e del DLTM all'ex ospedale militare Bruno Falcomatà segna una svolta da tempo auspicata nel percorso di costruzione di un Polo di eccellenza nei settori della nautica e delle tecnologie marine, nonché un'iniziativa di portata storica, per la città e per l'intero territorio provinciale, nel campo del riutilizzo del patrimonio immobiliare della Difesa".

A parlare è Damiano Moscatelli, responsabile provinciale scuola e università del Pd. "Appena un anno fa - prosegue - il destino del Polo universitario della Spezia appariva compromesso: la mobilitazione studentesca e poi politica, che ha fatto seguito alla delibera di accorpamento dei corsi di Ingegneria Navale e Ingegneria Nautica, con il conseguente rischio di chiusura della sede decentrata della Spezia, a opera del Senato Accademico dell'Università di Genova, ha avuto il merito di stringere attorno al Polo Marconi tutte le componenti interessate e di attivare le migliori forze allo scopo di difenderne il ruolo centrale nelle prospettive di sviluppo della città. Ora tale impegno comune deve proseguire, perché la posizione strategica del Polo vada a consolidarsi nel tempo e perché il progetto di sviluppo si concretizzi, senza più interruzioni o incertezze, coinvolgendo gradualmente sempre più studenti e inserendosi in un contesto tale da realizzare quel vero e proprio campus universitario di cui si parla da molto tempo e che la nuova sede, per la sua stessa conformazione, può garantire. L'accordo costituisce, allora, il primo, essenziale passo nella prospettiva di consegnare non solo alla città ma all'intera provincia un centro di eccellenza che istituisca con il tessuto sociale e industriale un rapporto costante e proficuo, potenzialmente foriero di innovazioni epocali per tutto il nostro territorio".