Il Comune ha dichiarato di essere intenzionato ad entrare immediatamente nell'Agenzia Regionale,auspicando che l'aggiudicazione della gara avvenga entro l'inizio del 2015, ritenendo così di riuscire ad ottimizzare le risorse destinate al TPL. In realtà, a nostro giudizio, quello che verrà ridotto saranno i servizi erogati ai cittadini, i livelli occupazionali sul territorio, e non è escludibile, anche i livelli retributivi dei lavoratori di Atc. Il Comune della Spezia ha inoltre precisato la propria contrarietà ad una eventuale proroga al 2018 del contratto di servizio tra Atc e la Provincia della Spezia . Queste posizioni rafforzano il quadro generale sul quale Uiltrasporti ha sempre manifestato dubbi e perplessità,in quanto avanza l'ipotesi di una prossima gara unica senza aver preventivamente risolto i problemi strutturali delle Aziende di TPL Ligure, senza un quadro industriale complessivo, senza neppure lo studio sul TPL e l'analisi di fattibilità sul bacino unico, quest'ultimo messo recentemente a gara da Filse, e sostenuto dal Consiglio Comunale della Spezia, come risulta da specifica delibera. Senza risorse aggiuntive non è dato sapere come possa reggere una Azienda unica se l'insieme delle Aziende regionali produce oggi oltre 20 milioni di Euro di perdite annue. L'Agenzia Regionale non è la soluzione del problema, anzi, per come è stata legiferata dalla Regione Liguria, rischia di produrre un costo aggiuntivo per tutti i cittadini ,sottraendo importanti risorse economiche al TPL, e senza la certezza di recuperare l'Iva. Inoltre la nostra preoccupazione è che possa diventare l'ennesima terra di conquista, ove collocare gli esuberi delle Aziende oggi in maggiori difficoltà . Visto tale scenario, la Uiltrasporti ha deciso di proseguire nella propria azione sindacale,in continuità con le posizioni finora espresse,senza far da sponda alla POLITICA, che non vuol gestire la crisi di alcune aziende liguri, dopo esserne stata artefice e protagonista. Per tutti questi motivi ribadiamo con la massima fermezza che siamo fortemente in disaccordo sui contenuti della Legge regionale 33/2013 e sulla posizione del Comune della Spezia. Ci impegniamo da subito a cercare la massima convergenza in Azienda e sul territorio, affinchè vengano attenuati i danni che questa legga produrrà alla nostra Provincia e ad ATC Esercizio, ribadendo ancor più fermamente la necessità che il contratto di servizio in essere con la Provincia della Spezia sia prorogato sino al 2018.