Sulla Fincantieri: "Siamo assolutamente contrari alla privatizzazione di Fincantieri per ragioni molto concrete: è assurdo pensare di fare cassa alle spalle di un'azienda che nel proprio settore è una delle più avanzate e competitive a livello mondiale. Bisognerebbe invece rafforzarla dando maggiore centralità alla cantieristica, che se fosse scorporata in una società pubblica autonoma potrebbe avere una proiezione a livello italiano, europeo e mondiale. Noi siamo al fianco dei lavoratori contro questa politica suicida di desertificazione industriale e oggi ho voluto portare di persona la mia solidarietà davanti ai cancelli del Muggiano". Sulla situazione economica: "In generale siamo contrari alle privatizzazioni perché alla fine mettono in difficoltà i cittadini. Pensiamo a quello che succede con questo federalismo straccione che priva le Regioni e gli Enti Locali delle risorse e li costringe ad aumentare i costi o a ridurre i servizi. Nel nostro Paese continuano ad aumentare le differenze tra ricchi e poveri per cui la proposta dei Comunisti Italiani è di prendere i soldi dove sono: ripartiamo dall'equità e da una ridiscussione delle aliquote IRPEF a livello nazionale affinché pesino di più soltanto sui redditi più alti". Infine un pensiero alla tragedia sarda: "Esprimiamo la nostra solidarietà ai familiari delle vittime e siamo vicini alle forze di primo soccorso che operano in condizioni difficilissime, soprattutto a causa dei tagli di questi ultimi mesi. Rimettere in sicurezza il territorio deve essere una priorità assoluta per evitare il ripetersi di eventi tragici come quelli che in questi giorni hanno colpito la Sardegna e nel 2011 hanno funestato anche la provincia della Spezia. Per questo serve un grande piano nazionale di recupero e messa in sicurezza del territorio italiano, che potrebbe creare moltissimi nuovi posti di lavoro per cassintegrati e disoccupati".