Dopo anni passati ad annunciarne la partenza, lunedì 4 novembre inizierà il servizio di navette dei parcheggi di interscambio al centro città.
Peracchini finalmente ce l’ha fatta.
Chissà perché abbia impiegato più tempo lui a ristabilire un servizio già esistente nel passato, che il centrosinistra a realizzare l’intera Piazza Verdi.
Ma, sopratutto, sarebbe utile che il Sindaco, nonché Presidente della Provincia, spiegasse con quali modalità e formule, e con quali autisti e mezzi, riesca ad attivare un servizio di trasporto pubblico di questo tipo, proprio mentre il TPL spezzino ed ATC vivono da mesi una crisi senza precedenti, con gli utenti spezzini colpiti da disservizi quotidiani - linee tagliate, corse che saltano, scuolabus spariti.
Si inaugurano le navette mentre non viene garantito al territorio un servizio di trasporto pubblico normale.
Un cortocircuito su cui, prima o poi, qualcuno dall’amministrazione dovrà rispondere, visto che il caos, causato dalla gara del subaffidamento fatta da ATC, continuerà a sussistere nelle prossime settimane.
Oltre a tutto ciò, ma sempre nello stesso giorno dell'inaugurazione dei parcheggi di interscambio, arriva, a sorpresa, il sostanzioso aumento delle tariffe per la sosta. Questo, ricordiamolo, dopo aver già alzato il canone per il suolo pubblico, Irpef, Imu sui canoni concordati. Sparisce la zona verde (oggi al costo di 0.50 euro all’ora) e quella gialla, che sarà prevalente, aumenta ad un euro all’ora. Anche su questo aspetto ci chiediamo quale sia la ratio di un aumento delle tariffe per la sosta se non si migliora e si rende centrale il TPL, rendendolo competitivo e conveniente rispetto all'uso dell'automobile?
Evidentemente risposte non ve ne sono, abbiamo semplicemente a che fare con una destra che stanga automobilisti e lavoratori.
Marco Raffaelli
Andrea Montefiori
Martina Giannetti
Andrea Frau
Dino Falugiani
Piera Sommovigo
Viviana Cattani