I cinque consiglieri dei tre gruppi di minoranza del Consiglio Comunale di Levanto (Obiettivo Levanto e Azione Civica Indipendente, che insieme rappresentano il 51,93% dei votanti alle ultime amministrative, insieme a Rifondazione Comunista), hanno presentato una mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco Del Bello.
"Facciamo appello - affermano - al senso di responsabilità dell'attuale maggioranza. Varie sono le motivazioni che ci hanno spinto a questa decisione, ormai non più procrastinabile, visti anche i recenti sviluppi del presidio sanitario levantese".
I promotori della mozione spiegano: "Riscontriamo nei seguenti elementi quelli che maggiormente manifestano l'inadeguatezza del Sindaco: la scarsa comunicazione, la confusione con cui sono stati trattati temi come il San Nicolò, il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, la tariffazione dei treni per le Cinque Terre e, più in generale, il governo del paese che rincorre affannato l'ordinario ma temporeggia nella redazione finale del PUC che avrebbe dovuto veder luce già dal 2020. Abbiamo più volte cercato di contribuire e consigliare l'attuale amministrazione ma, purtroppo, quanto temevamo o suggerivamo è stato sempre deriso nelle sedi ufficiali. Questa scelta non è più rimandabile ed è giunto il momento che chi amministra si assuma le gravose responsabilità che non intendiamo condividere".