Risale ormai a più di un anno fa l'ultima discussione delle istituzioni spezzine su Basi Blu, un Consiglio Comunale straordinario richiesto dall'opposizione per poter dar voce al quartiere di Marola, alla città tutta, nel tentativo di aprire un dibattito pubblico partecipato sul progetto del ministero della Difesa. Un Consiglio in cui erano emerse sia una chiara chiusura del Sindaco e dell'Amministrazione al confronto, sia una tendenza inesorabile alla propria deresponsabilizzazione. Nell'ultimo anno, coerentemente, la maggioranza si è ben guardata dall'occuparsi del tema, che poi altro non è se non una trasformazione (in peggio) a cui la città sta andando incontro, inesorabilmente.
In questo anno passato non si è parlato di nulla: non una parola su un piano di bonifica delle aree militari o sulla loro riorganizzazione e razionalizzazione, nulla sul recupero e sulla demilitarizzazione delle aree in stato di abbandono o dei beni culturali presenti e dimenticati o sulla restituzione di spazi alla comunità per ricostruire un vero e naturale accesso al mare da parte della città. Non una parola sul progressivo svuotamento di una delle più importanti realtà occupazionali della storia locale, l'Arsenale.
In questo contesto giudichiamo particolarmente significativa e di valore l'iniziativa della Rete Spezzina Pace e Disarmo di lanciare una petizione su Basi Blu che chiede di dar vita finalmente a quel dibattito partecipato delle istituzioni, della cittadinanza, del mondo associativo e di tutte le parti sociali. Innanzitutto per informare la città, e poi per difenderne delle prerogative sacrosante come il diritto ad una buona occupazione e il diritto alla salute dei cittadini e delle cittadine.
Per tale ragione, oltre a rimarcare il nostro impegno istituzionale nella direzione tracciata dalla petizione, esprimiamo massima condivisione e la nostra disponibilità a supportare anche concretamente uno strumento che, preso atto dell'inerzia di Palazzo, può e deve rivelarsi decisivo.
I Gruppi di opposizione del Consiglio Comunale della Spezia