Sulle tariffe per l'accesso alla Via dell'Amore nei confronti degli spezzini, apprese anche da noi in queste ore, pensiamo sia necessario aprire un confronto che vada verso l'estensione della gratuità per gli spezzini a tutta la giornata.
È evidente che tutto ciò vada anche inserito dentro un sistema di controllo e prenotazione che garantisca un contingentamento dei flussi, motivo per cui ci saremmo aspettati che Peracchini e Frijia ponessero la questione non sui giornali ma dentro il Consiglio Direttivo, dove siede la vicesindaca.
Dispiace che entrambi si siano svegliati oggi, senza mai accorgersi del fatto che la gratuità a partire soltanto dalle 17 è la regola anche per tutti i sentieri del Parco e che semmai si vorrà introdurre una modifica, andrà fatto in quella sede e per la totalità delle tariffe.
Per parte nostra chiederemo l'estensione della gratuità, certi della disponibilità al confronto del Parco e dei Comuni coinvolti. Intanto registriamo un'apprensione e una passione che sarebbe stato bello riscontrare anche quando Toti e Sartori hanno deciso di applicare le folli tariffe ai biglietti dei treni per le Cinque Terre producendo danni già in queste settimane, come il calo delle prenotazioni nelle strutture ricettive.
Gruppo Consiliare Partito Democratico