"Il Governo a guida Giorgia Meloni sta lavorando sulle criticità ereditate in anni di disastri della Sinistra per garantire una sanità davvero pubblica e il diritto alla salute di tutti i cittadini" - lo dichiara Maria Grazia Frijia, Deputata di Fdi che prosegue - "curarsi deve essere, appunto, un diritto e non un lusso, appannaggio solo di chi ha le risorse economiche necessarie per sostenere i costi di visite e cure. Inoltre, il cittadino deve avere la possibilità di accedere a soluzioni di prossimità, in tempi ragionevoli, e di qualità. Bisogna investire sulla prevenzione, su un efficiente sistema di cura territoriale e sull'attenzione a tutte le malattie. È in questa direzione che si muovono il decreto e il disegno di legge anti-liste di attesa, annunciati dal Ministro Schillaci già negli scorsi mesi e approvati dal Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2024"
"Il Ministro - continua Frijia- aveva già avuto modo di sottolineare che quello delle liste di attesa «è un problema che si trascina da decenni». Il Governo Meloni vuole tentare di risolverlo, mettendo in campo una serie di misure: ad esempio creando un meccanismo nazionale di monitoraggio delle liste d'attesa, perché, attualmente, non esiste, visto che nessuno dei governi precedenti ha mai pensato di istituirlo. L'obiettivo è quello di disporre per la prima volta di un monitoraggio puntuale e reale dei tempi di erogazione delle prestazioni sanitarie, per sapere i tempi di attesa prestazione per prestazione, Regione per Regione".
"Inoltre, nella nostra proposta ci sono anche soluzioni per effettuare le visite anche di sabato e di domenica; sul lungo periodo, abolire il tetto di spesa per le assunzioni di personale sanitario; coinvolgere di più gli specializzanti; sanzionare quei dirigenti sanitari che non dovessero rispettare gli obiettivi di riduzione delle liste d'attesa premiandoli se, invece, lo fanno".
"Le polemiche della sinistra sono sterili e strumentali: le loro scelte politiche degli ultimi dieci anni hanno portato ad un definanziamento del SSN e alla situazione critica in cui il settore sanitario versa oggi. Dunque, sull'argomento sanità, più che criticare questo esecutivo che, anzi, sta cercando di rimediare ad anni di tagli e disastri, il centrosinistra dovrebbe impegnarsi in un mea culpa", conclude Frijia.