Venerdì 31 maggio, durante il Consiglio comunale straordinario a Porto Venere, la maggioranza ha approvato una delibera con la quale si vietava ai giornalisti presenti le riprese audio e video dei lavori, fatto denunciato anche dall'Ordine dei Giornalisti della Liguria, dall'Associazione Ligure dei Giornalisti, dal CDR del Secolo XIX e del TgR Liguria, che hanno dichiarato che "si tratta di un fatto gravissimo che non solo limita il diritto di cronaca, ma colpisce il sacrosanto diritto dei cittadini di essere informati".
La delibera non ha permesso infatti ai giornalisti di svolgere il proprio lavoro e ai cittadini di pubblicare sulle pagine social foto, video e dirette.
Questa mattina la Consigliera di opposizione Francesca Saccone ha contattato la Redazione di Gazzetta della Spezia per riferire che anche la pagina Facebook "Il Comune Siamo Noi" è stata sospesa in concomitanza del Consiglio comunale. Non si tratta di una pagina ufficiale dell'Amministrazione, ma che viene comunque utilizzata per comunicare con i cittadini e tra cittadini.
"E' una pagina che a mio avviso censura le opposizioni e tutti quelli che vanno contro - ha dichiarato Francesca Sacconi - E' andata in sospensione per 72 ore proprio in concomitanza con il Consiglio comunale. Questo è un progetto di censura organizzato a tavolino, i cittadini non hanno potuto postare più nulla per ore e dire la loro".
La Redazione ha contattato i moderatori della pagina Facebook per chiedere chiarimenti: “Il gruppo è stato sospeso per un breve periodo (attualmente è nuovamente attivo) per evitare che fosse utilizzato per motivi politici che avrebbero creato delle polemiche divisive nella comunità di Porto Venere. Non c'era nessun accordo con la maggioranza, siamo dei cittadini autonomi”.