Si è riunito alla Spezia il Coordinamento territoriale della Uil Pensionati per affrontare il tragico tema delle liste d'attesa per le visite mediche. Le pensionate e i pensionati spezzini parlano di liste lunghissime o addirittura bloccate alle quali occorre porre rimedio per garantire il diritto alla salute degli spezzini e della popolazione in Liguria. Curarsi è un diritto che spesso rimane inespresso: 6 cittadini su 100, infatti, rinunciano alle cure perché le liste d'attesa sono infinite o perché non possono permettersi l'accesso alla sanità privata.
Per abbattere le liste di attesa servono interventi strutturali come l'assunzione di nuovi professionisti. Occorrono risorse adeguate per la valorizzazione del personale e con la conseguente diminuzione dei carichi di lavoro per snellire i tempi di un esame o di un intervento.
Occorre discutere di un piano straordinario di assunzioni, dell'abbattimento del tetto di spesa e il potenziamento della medicina territoriale di cui questo regione ha realmente bisogno.
Se così non sarà, come dice il nostro commissario straordinario Uil Liguria Emanuele Ronzoni, si rende il servizio sanitario nazionale il primo cliente del mercato accreditato.
Marcello Notari,
segretario organizzativo Uil Pensionati