Le voci, peraltro mai nettamente smentite, circolavano da tempo e ieri è arrivata l'ufficialità. E' stato il Segretario della Lega Matteo Salvini, durante la presentazione del suo libro "Controvento. L'Italia che non si arrende", ad annunciare che il generale (sospeso) Roberto Vannacci sarà candidato alle europee di giugno nelle liste della Lega.
“Più l’hanno demonizzato, perseguito, dossierato, indagato (dopo la pubblicazione del suo libro, ndr), più ho capito che siccome è un momento in cui c’è a rischio non solo il lavoro, il risparmio, la casa, ma soprattutto la libertà di poter dire, scrivere e pensare, io sono contento che gli italiani nelle liste della Lega in tutti i collegi elettorali possano scegliere anche il nome del generale Vannacci. Nel nome della libertà e nel nome del patriottismo”, ha affermato Salvini.
In una dichiarazione rilasciata all'ANSA Vannacci ha sottolineato: "Sarò un candidato indipendente che mantiene la propria identità e che lotterà, con coraggio, per affermare i propri valori di Patria, tradizioni, famiglia, sovranità e identità che condivido abbondantemente con la Lega".
Roberto Vannacci continua a dividere: lo ha fatto con il suo controverso libro, che ha suscitato polemiche attraverso le quali Salvini ha affermato di averlo conosciuto, e lo fa ora con la sua candidatura, fortemente voluta dal Segretario, ma non condivisa da tutti i vertici e gli esponenti più noti della Lega.