La consigliera regionale Mabel Riolfo dice addio alla Lega. L'ormai ex vicecapogruppo del partito di Matteo Salvini rimarrà tuttavia nella maggioranza del consiglio regionale, passando al Gruppo Misto (Il Gruppo misto raccoglie i deputati che non appartengono a nessun altro Gruppo ndr). Il motivo di tale decisione, intrapresa da Riolfo autonomamente, è da imputarsi ad una divergenza di idee con il partito.
Ecco le dichiarazioni di Riolfo: “Non ci sono più le condizioni per rimanere nella Lega, è stata una decisione sofferta e maturata con il tempo, ma ho capito che non potevo continuare un percorso che non è più il mio. Voglio ringraziare i miei colleghi di partito per il lavoro fatto in questi anni. Il mio impegno rimarrà, continuerò a lavorare, a essere in maggioranza nel sostegno al presidente Toti”.
Successivamente è arrivata la risposta della Lega, dai toni piuttosto duri: “La Lega non è una barca sulla quale si sale solo quando fa comodo e dalla quale si scende se il mare si agita. Il consigliere Mabel Riolfo, senza confrontarsi con nessuno di noi e senza coinvolgerci nella sua decisione, ha comunicato le dimissioni dal gruppo, pur restando in consiglio regionale e aderendo al gruppo Misto. Riolfo è stata eletta in Regione unicamente grazie ai voti della Lega e al supporto di tanti nostri sostenitori e militanti, ma è evidente che oggi non si sente più in dovere di rappresentarli. Da qualche tempo Riolfo era insofferente. Se non condivide più lo spirito del partito, ammesso che lo abbia mai davvero condiviso, è giusto non solo che lasci il gruppo, ma anche la carica da Consigliere regionale che ha avuto grazie alla Lega e alle dimissioni del vicepresidente Alessandro Piana. Ci auguriamo che dietro la sua uscita dalla Lega non si celi la volontà di passare in Forza Italia, perché per noi i cambi di casacca non sono tollerabili”.