Con un decreto firmato nella mattinata di mercoledì 28 febbraio, il sindaco di Levanto, Luca Del Bello, ha revocato le deleghe di vicesindaco e assessore a Olivia Canzio.
“La decisione – spiega il primo cittadino – è maturata a seguito del palese e reiterato dissenso su diversi aspetti della linea politico-amministrativa della maggioranza espresso da Canzio pubblicamente, con interventi sugli organi di stampa locali invece che nelle sedi istituzionalmente preposte al dialogo e al confronto con i colleghi di maggioranza in cui le idee si possono legittimamente esprimere e discutere.
La libertà di dissenso è sempre stata garantita all’interno di tutte le amministrazioni comunali di cui io e Canzio abbiamo fatto parte, ma le divergenze si sono sempre espresse e affrontate durante le riunioni della giunta e della maggioranza, e, se il caso, attraverso colloqui personali, anche informali, con il sindaco.
Al contrario, anche recentemente, Canzio ha assunto posizioni di netto e palese contrasto con la linea politico-amministrativa del sindaco manifestandole attraverso dichiarazioni pubbliche, rilasciate senza un confronto interno, che denotano una mancanza di volontà di integrarsi nel contesto istituzionale per l’importante carica che ricopriva.
Un atteggiamento non corretto nei miei riguardi di sindaco e dei colleghi assessori. Non posso, infatti, non ricordare che già lo scorso anno, durante il periodo in cui io sono stato impossibilitato a svolgere il mio compito di sindaco, perché costretto da un ricovero in ospedale per accertamenti clinici, Canzio, in qualità di vicesindaco, non si è mai premurata di contattarmi per organizzare, o quantomeno coordinare, l’attività amministrativa del Comune.
Di fronte a questo inaccettabile e reiterato comportamento, non ho potuto che prendere atto che il suo ruolo in seno all’esecutivo non aveva più motivo di essere”.
In seguito alla revoca delle deleghe a Canzio, Del Bello attribuirà la funzione di vicesindaco all’assessore Alice Giudice.