"Se il Pd, ed in particolare il suo segretario Natale, amministratore spezzino di lunghissimo corso e con il suo partito egemone di quella provincia per molti anni, avesse avuto la rapidità di azione come ce l'ha per i comunicati stampa, oggi le Cinque Terre e quei territori non avrebbero bisogno del nostro intervento. Solo una cosa viene più veloce a Natale che scrivere assurdi comunicati stampa: dire No. No al Cinque Terre Express prima (ricordate?), ora no alle nuove tariffe, no agli investimenti, no persino al depuratore, lui che si riempie la bocca di ambiente ed ecologia. E ancora: no agli investimenti in promozione turistica per valorizzare la nostra terra (ma ora difende il turismo!!). Se fosse per loro la Via dell'Amore sarebbe ormai un rudere caduto in mare, come l'avevamo trovata quando Natale decideva da quelle parti con i suoi amici. La soluzione per il Pd è sempre una: fare riunioni per non decidere, difendere lo status quo e polemizzare con chi vuole migliorare la nostra regione".
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti risponde alle critiche del segretario Dem sul nuovo piano tariffario per il trasporto ferroviario in Liguria nel 2024, comprensivo delle nuove tariffe 'turistiche' per le Cinque Terre.
"Stia sereno il Pd: parliamo e parleremo con tutti – prosegue Toti - e siamo certi che le categorie economiche avranno un turismo migliore, meglio distribuito e magari anche capace di maggiore spesa e quindi maggiore ricchezza per il territorio. E monitoreremo tutto, certi della bontà di questa scelta che è volta ad incentivare il turismo di qualità".
"Quel che non mi spiego è l'odio di Natale per i liguri - dichiara poi il presidente Toti - forse dovuto al rancore per averlo tolto dalla poltrona di governo di ogni Ente della regione. Nessun ligure, infatti, pagherà un euro in più! Molti, invece, pagheranno molto, molto meno. E allora: che problema ha il Pd se con i soldi di un turista americano o giapponese, per cui pochi euro non fanno la differenza, pagheremo un abbonamento ad un ragazzo ligure per cui magari quegli euro fanno la differenza? Che male hanno fatto gli studenti e i pendolari della Liguria a Natale per voler loro così male? Ah sì, lo hanno cacciato dal governo della Regione e del Comune. Capisco il rancore, ma si dia una regolata", chiosa il governatore.