Il presidente del Consiglio regionale, Gianmarco Medusei, in apertura di seduta questa mattina ha fatto osservare un minuto di silenzio in commemorazione di Francesco Mancuso, operaio morto sul lavoro, e di Valter Lambertucci, escursionista spezzino morto in un incidente sulle Apuane.
«Francesco Mancuso era originario di Torino e in forza a una ditta esterna di manutenzioni meccaniche, quando, impegnato a svolgere ordinarie lavorazioni nel capannone che ospita i convogli storici delle Ferrovie dello Stato, per cause ancora da accertare è stato travolto da un pesante pistone, che non gli ha lasciato scampo – ha detto Medusei – L’operaio, nonostante gli immediati soccorsi del personale sanitario prontamente intervenuto, non è potuto sopravvivere al violento trauma da schiacciamento». «Nel 2023 – ha proseguito il Presidente – i morti sul lavoro in Liguria sono stati 18: un numero troppo elevato che deve far riflettere, anche quando una tragica circostanza, come quella avvenuta, sia l’esito di una drammatica e imprevedibile fatalitàۛ. Alla sua famiglia va tutta la mia commossa vicinanza».
«Mio malgrado – ha continuato Medusei - mi trovo anche a segnalare la scomparsa, frutto di un tragico incidente, di Valter Lambertucci, mio concittadino, molto noto e apprezzato alla Spezia per le sue qualità umane e lavorative. Esperto escursionista, è stato ritrovato alle pendici di un canalone, dopo un drammatico salto di 150 metri dalla parete del Monte Pesaro, vicino alla località di Torano, nel carrarese. Era molto conosciuto nelle istituzioni spezzine, avendo prestato servizio di autista per il primo cittadino, iniziando in quel ruolo per il sindaco Pagano, dalla fine degli anni ’90, fino ad arrivare all’attuale sindaco Peracchini, che lo ha ricordato in un lungo e commosso intervento. Era una persona onesta e sempre pronta ad aiutare gli altri: sono vicino alla sua famiglia, che stringo in un simbolico abbraccio di sincere condoglianze».