"Un governo inefficiente e una Regione lenta, prendono ancora tempo per rendere operative le Zone logistiche semplificate, a discapito delle imprese, dei cittadini e del territorio". Queste le prime parole di Davide Natale, Segretario del Partito Democratico ligure, dopo le dichiarazioni del Ministro Fitto al convegno "Nel segno del porto" che si è tenuto alla Spezia.
"Era nel Milleproroghe del 2020 la normativa che avrebbe permesso alla Regione Liguria di chiedere l'istituzione di una seconda Zls, per il porto di Spezia - aggiunge Natale - una norma inserita e fortemente voluta dal Partito Democratico e sostenuta da Andrea Orlando. Nel dicembre 2020 il Gruppo PD in regione depositava un ordine del giorno in cui invitava il presidente della Giunta ad adempiere a tutte le formalità necessarie per avviare e realizzare la Zls di Spezia".
"Dopo due interrogazioni in consiglio regionale - prosegue Natale - in cui veniva risposto che da lì a breve sarebbe stato firmato il decreto istitutivo della Zls, e un'interrogazione alla Camera, lo scorso luglio, degli onorevoli Orlando e Ghio, oggi il Ministro Fitto parla ancora di fase di valutazione delle proposte. Ma quanto devono ancora essere presi in giro i cittadini liguri? A quanti spot propagandistici bisognerà ancora assistere prima che il Ministro Fitto adotti il decreto che regolamenta le ZLS così da poterle rendere operative? Il ritardo del Governo è incomprensibile e ingiustificabile. Così come l'inerzia di Toti, che anche in questo caso non fa gli interessi della Liguria. Il Governo e la Giunta regionale facciano presto ad avviare la Zls nell'interesse non solo del Porto di Spezia ma di tutta la Liguria e delle regioni vicine - conclude Natale - La Zls è un'opportunità di sviluppo, di rilancio, di consolidamento di alcuni settori economici, ma anche di protezione di quanto oggi è aggredito da una crisi internazionale e una concorrenza spietata".