Il presidente del Consiglio regionale, Gianmarco Medusei, ha chiesto all'assemblea in apertura dei lavori odierni di osservare un minuto di silenzio «in ricordo delle vittime della tempesta "Ciaran", che ha portato distruzione e morte in un'area geografica vasta 800 ettari, interessando soprattutto le province di Prato, Pisa e Firenze».
«Sette le vittime accertate, milleduecento le persone evacuate - ha ricordato Medusei - In particolare, le zone di Campi Bisenzio, Quarrata, Poggio a Caiano, Figline Val d'Arno e altri piccoli centri della Toscana, risultano ancora alluvionate e in enorme difficoltà, presentando danni stimati in mezzo miliardo di euro».
«Sono trascorsi pochi giorni dall'anniversario dell'alluvione che ha colpito la Liguria nell'anno 2011 - ha proseguito il presidente - e, purtroppo, scorrono ancora una volta le immagini televisive di fenomeni climatici e meteorologici estremi, di difficile prevedibilità; si piangono vittime innocenti e si assiste alla disperazione di chi ha perso tutto: case, lavoro, attività.
«La mia solidarietà e di tutto il Consiglio Regionale - ha concluso - va alle famiglie colpite dall'alluvione, oltre alla sincera vicinanza istituzionale ai colleghi Consiglieri della Toscana, in particolare al Presidente Eugenio Giani e al mio omologo, Presidente del Consiglio Regionale, Antonio Mazzeo».