"La formazione delle giovani generazioni mi sta a cuore da sempre, per vocazione, e oggi come Commissione Antimafia abbiamo la possibilità di promuovere in particolare l'educazione alla legalità dei giovani nelle scuole: è un obiettivo che come presidente e come Commissione dobbiamo perseguire senza risparmiarci". Ad affermarlo il professor Roberto Centi, consigliere regionale e presidente della Commissione Regionale Antimafia.
In tal senso, Centi evidenzia la scadenza – il 31 ottobre - del bando di finanziamento alle scuole per i viaggi di istruzione, per esempio per i campi di formazione di Libera, sia per altri progetti per l'anno scolastico appena cominciato.
Si tratta di uno dei punti del "Protocollo per l'educazione alla legalità, per la crescita della coscienza democratica e per l'impegno contro la criminalità organizzata e diffusa" firmata dal presidente del Consiglio regionale Gianmarco Medusei e dal direttore generale dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria – in allora - Ettore Acerra a marzo 2021, che per un verso promuove e sostiene iniziative di ogni sorta appunto per l'educazione alla legalità nelle scuole, per l'altro ha permesso l'istituzione annuale di fondi e borse di sostegno alle classi ed istituti che ne facciano richiesta per viaggi di istruzione nei campi della legalità o per visite anche in altre regioni a beni confiscati alle Mafie.
"L'ambito di azione della Commissione Regionale Antimafia - conclude Roberto Centi - racchiude anche la formazione e l'educazione alla legalità: pertanto prossimamente audiremo coloro che hanno già seguito e svolto percorsi e promuoveremo occasioni di incontro e informazione per docenti e dirigenti scolastici sulle opportunità anche finanziarie che già oggi Regione Liguria mette a disposizione di docenti e studenti".