La vicenda dell’RSA Mazzini è un vero e proprio scandalo e su questo argomento i fedelissimi di Toti si arrampicano sugli specchi.
Leggo ora, e ne sono sbalordito, il comunicato stampa di tre consiglieri comunali del Gruppo Toti per La Spezia.
I tre consiglieri di maggioranza si chiedono come mai nell'ultimo Consiglio Comunale nessuno da parte dell'opposizione abbia voluto affrontare la discussione sul futuro della RSA Mazzini invece che chiedere di rinviare la discussione ad altra data.
Poiché sono il firmatario della suddetta mozione che era all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, ci tengo a fare alcune precisazioni.
La mia decisione di rinviare la discussione su un tema, quello delle RSA, che mi sta particolarmente a cuore, non è stata dettata dal mio desiderio di andare a nanna, ma semplicemente dalla consapevolezza del fatto che la maggioranza, anziché discutere di questo argomento in ora canonica (il Consiglio è iniziato come sempre alle 21), ha deciso di discuterne all’una di notte.
Come dice un antico detto “in fretta e bene non stanno insieme” ed è piuttosto chiaro che una discussione notturna con soli 23 consiglieri rimasti (fra cui il sottoscritto) su 33, su un tema così complesso e importante, sarebbe stata una vera e propria beffa.
Voglio perciò tranquillizzare i “Totiani”: la mozione verrà ripresentata e ridiscussa nel prossimo Consiglio Comunale e, in quella occasione, vedremo realmente chi cercherà di evitare una discussione seria e approfondita, magari attraverso i soliti stratagemmi dei politici di professione e i codicilli del regolamento comunale.
I “Totiani” dicono di non voler più accettare lezioni di moralità da parte dell'opposizione; da parte mia non ho intenzione di dare alcuna lezione di questo tipo, ma, piuttosto una lezione su quello che bisognerebbe fare nella nostra città a favore degli anziani e, in particolare, per quelli di loro non autosufficienti, cose che invece questa Giunta Comunale non fa.
A cominciare, appunto, dall’intenzione scellerata, di chi governa la città e la sanità spezzina, di alienare l’unica RSA a gestione pubblica, quella di viale Alpi; magari per favorire una ulteriore espansione dei privati.
E, nella mia lezione, spiegherò loro (eventualmente non lo sapessero) che La Spezia è la Provincia che ha meno posti letto per anziani non autosufficienti dell’intera Regione; addirittura meno del chiavarese e quasi tre volte meno rispetto ad Imperia!
E mentre i “Totiani” si professano desiderosi di discutere di questi temi, oltre 250 famiglie spezzine non sanno dove ricoverare il proprio anziano.
Di queste cose, cari consiglieri del gruppo “Toti per La Spezia”, vedrete che discuteremo. Nel frattempo studiate bene l’argomento, perchè da parte vostra ci sarà bisogno di molto impegno per non dover ammettere che gli anziani spezzini sono, in Liguria, quelli peggio assistiti.
Franco Vaira
Consigliere comunale della Spezia