Nei giorni scorsi si è tenuta a Roma una riunione convocata dal segretario nazione dell’UDC On.Lorenzo Cesa, con tutti i rappresentanti territoriali del partito: per la regione Liguria sono stati chiamati Umberto Calcagno, commissario regionale, e Loriano Isolabella, responsabile nazionale dei problemi della difesa, per esaminare la posizione del partito in vista dei prossimi appuntamenti elettorali del 2024.
Il prossimo anno, tra marzo e giugno, oltre alle elezioni regionali in Piemonte, Sardegna, Umbria e Molise oltre al Trentino dove si stanno presentando le liste nel mese corrente, vi saranno elezioni amministrative in tanti comuni italiani ed anche nello spezzino in comuni importanti quali Arcola, Bolano, Varese Ligure, Sesta Godano, Deiva Marina, Framura, Vernazza, Monterosso, Rocchetta Vara, Castelnuovo Magra, Follo, Calice al Cornoviglio, Pignone, Riccò del Golfo, Bonassola, Lerici.
Il segretario dell’UDC Cesa che presiedeva l’incontro insieme al Sen. De Poli, responsabile organizzativo del partito, ha voluto sottolineare "la necessità di rafforzare l’alleanza del centro destra, dove l’UDC dovrà contribuire dovunque a favorire i motivi che uniscono le forze politiche nell’azione di Governo del Paese e presentare sia per le elezioni regionali che per le comunali, laddove risulta possibile, proprie liste con il simbolo del partito sempre in coalizione di centro destra. La indizione invece di nuove elezioni provinciali, con la chiamata al voto degli elettori, appare incerta per il prossimo 2024 e potrebbero slittare all’anno successivo in quanto la legge è ancora in corso di approvazione da parte dei rami del parlamento".
La posizione politica dell’Udc, per le prossime elezioni europee che si terranno sempre nel giugno del 2024, dove al momento vi è una soglia di sbarramento al 4% per avere diritto alla ripartizione dei seggi parlamentari, e che potrebbe invece essere ridotta al solo 3%, è stata oggetto di particolare attenzione da parte dei convenuti tra chi ritiene indispensabile una caratterizzazione del partito UDC attraverso la presentazione di una propria lista e chi ritiene necessaria una larga aggregazione di tutte le forze politiche che ritengono il proprio riferimento con il partito popolare europeo.
A tale proposito Loriano Isolabella ha sostenuto "la necessità di una aggregazione, per le elezioni europee, in un’unica lista di tutte le forze moderate, sotto il simbolo dello scudo crociato, che è sempre stato il propulsore di una unione degli Stati di Europa, ideata e voluta con una ferma autorevolezza da Alcide De Gasperi. Infatti oggi se ne sente particolarmente la necessità, in un contesto socio economico così ampio, determinato da una globalizzazione della vita politica, dove si devono affrontare problemi urgenti come quello, sempre più attuale, dello spostamento di masse di popolazione dalle zone povere alle zone più sviluppate del nostro globo terrestre.