"Il Comune della Spezia e la Asl 5 devono fare chiarezza sul futuro della RSA Mazzini; nel nostro territorio c'è una emergenza di posti letto per anziani ed una emergenza occupazionale per gli addetti specializzati", affermano Luca Comiti, Segretario generale della Cgil, Marzia Ilari, Segretaria della FP Cgil, e Laura Ruocco, Segretaria dello Spi Cgil.
I sindacalisti continuano: "Durante l'ultima commissione consiliare il Comune dichiarava che i lavori alla Mazzini stavano procedendo e che era tutto in ordine. Adesso invece apprendiamo dalla Asl 5 che parte della struttura sarà destinata ad uffici. Una situazione incerta e preoccupante, a questo punto rischiano di saltare altri 120 posti letto e sono a rischio un centinaio di posti di lavoro. Sono, infatti, nel nostro territorio 241 le richieste per un posto letto di RSA di mantenimento, 90 in RSA di riabilitazione. Se sommiamo i centri diurni, le comunità alloggio, i nuclei Alzheimer, le residenze protette e le RSA, vediamo che i posti letto per anziani a Imperia sono 2087, a Savona 2724, a Genova 8253 e alla Spezia 784.
Concludono i sindacalisti: "Chiediamo la convocazione urgente di una commissione consiliare sull'argomento, alla quale intervenga anche la Asl5, per fare chiarezza sulla Mazzini. In generale c'è la necessità stringente di aumentare i posti letto in provincia della Spezia, ultima in Liguria, a partire dalla messa a bando dei 48 posti letto nell'area dell'Ospedale San Bartolomeo, come chiediamo da sempre, e di inserirne altri 42 in convenzione in strutture che hanno a disposizione posti letto regolarmente accreditati."