"Il loro viaggio è terminato, in 49 hanno raggiunto il porto di La Spezia sulla nave umanitaria Geo Barents dopo giorni e giorni di navigazione non voluta.
L'ong aveva raccolto e salvato 49 persone da morte sicura in quell'immensa tomba senza nomi che è ormai il Mediterraneo. In mezzo a tante storie di morte una piccola traccia di vita. Una nave che era dove avrebbero dovuto essere quelle della marina italiana a cui evidentemente è stata data indicazione di tenersi lontano da chi chiede aiuto.
E, come accade da mesi, grazie alle norme disumane introdotte dal ministro Piantedosi, più hai sofferto il viaggio e più questo deve continuare, come una crudele crociera forzata. Giorni in più di navigazione e di stanchezza per raggiungere il porto italiano più lontano, La Spezia. Violenza utile solo a togliere dal Mediterraneo per il più lungo tempo possibile, una nave che salva e a dimostrare che in questo paese, come appreso da uno dei predecessori, Marco Minniti, l'umanità va punita.
La Spezia, come altri porti, accoglie e non dimentica. Che i volti e gli sguardi di coloro che approdano, perseguano per ogni notte, gli uomini del potere che hanno determinato lutti e dolori. È questo l'augurio che da comuniste/I rivolgiamo a mandanti, esecutori e complici dei crimini di cui sono responsabili.
Ma da comuniste/I continueremo a lottare perché le leggi del mare prevalgano su quelle sciagurate della fortezza Europa"