Fra tutte le solenni inaugurazioni che la sindaca Ponzanelli va preannunciando da un quinquennio questa mancava.
Forse perché è l'unica che si celebra davvero.
È l'imminente inaugurazione della CDS che aprirà a Sarzana, in via Landinelli, dove fino a ieri c'era l'INPS.
Ma di cosa si tratta?
Per scoprirlo è sufficiente recarsi sul posto e leggere i cartelli: sarà un grande Centro Medico privato, il primo nel cuore della città, che garantirà A PAGAMENTO le prestazioni mediche e diagnostiche che la Sanità pubblica, strangolata dal modello totiano orientato alla privatizzazione, non è più in grado di garantire decorosamente e in tempi ragionevoli ai cittadini.
Le fornirà a pagamento, naturalmente.
Però - lo si ricava dai cartelli - si pagherà poco. Prezzi buoni.
È davvero una bella notizia e anche un'efficace indiretta risposta al PD che continua ad insistere sulle carenze della sanità pubblica cittadina, sia quella ospedaliera che quella territoriale.
Del resto, c'è un'ideale continuità: dove un tempo sorgeva il primo supermercato di Sarzana nasce oggi il primo 'supermercato della salute'. Quasi un discount.
Dove potranno 'acquistare' cure e diagnosi quei Sarzanesi per i quali le prestazioni della Sanità pubblica non sono sufficienti o tempestive quanto occorre. Pagando. Dunque solo se se lo possono permettere.
Non sappiamo perché si chiami CDS. Certo la sigla somiglia molto a quello della 'Casa Della Salute', l'unico presidio territoriale pubblico che - per ora - sopravvive al Vecchio Ospedale.
Ma del resto si sa, in affari la chiave di tutto è la concorrenza.
PD - Sarzana