Le manifestazioni per il 25 aprile, Festa della Liberazione, da sempre vengono organizzate in sinergia tra il Comune di Spezia ed il Comitato Provinciale Unitario della Resistenza, concordando programma, ruoli e lo svolgimento delle attività in un clima di fattiva collaborazione.
Ogni anno le commemorazioni si svolgono a partire dal 24 aprile e terminano il 26 aprile, attraverso una serie di iniziative congiunte.
L'Amministrazione Comunale, così come avviene ogni anno, ha garantito l'allestimento dei luoghi destinati alle cerimonie, acquistato le corone, previsto l'intervento della Banda Puccini, gestito i contatti e l'organizzazione delle manifestazioni che prevedono l'intervento di altre istituzioni e reso disponibile il Teatro Civico per l'attività dedicata agli studenti. Domani al Civico, sempre con l'impegno diretto dell'Ente, il Professor Pezzino, Docente Universitario di Storia Contemporanea, terrà un incontro con le scuole.
Da sempre è piena volontà dell'Amministrazione comunale adottare e curare ogni altro provvedimento, di tipo organizzativo ed autorizzativo, per la buona riuscita delle commemorazioni.
La parte inerente la comunicazione del programma delle Commemorazioni del 25 aprile, così come da prassi consolidata, da sempre viene curata, con impegno, dal Comitato Unitario Provinciale della Resistenza che adotta la forma comunicativa che ritiene più idonea. Nello specifico, i manifesti, seppur negli intenti degli organizzatori, quest'anno non sono stati affissi per un problema tecnico inerente alla disponibilità degli spazi per le affissioni evidenziatosi al momento della richiesta effettuata da parte del Comitato. Situazione in parte sopperita tramite la realizzazione, da parte del Comune, di volantini esplicativi del programma.
Quest'anno, i numeri dei presenti alle celebrazioni del 24 e del 25 aprile ne sono una prova, gli spezzini sono stati ben consapevoli ed informati del programma a cui hanno aderito con spirito di comunità. Tanti i cittadini presenti in questi giorni, sia alla fiaccolata a Migliarina, sia questa mattina presso tutti i monumenti.
Ancora una volta appare strumentale un'accusa infondata di scarsa attenzione mossa verso l'Amministrazione comunale. Deve essere invece chiaro che nell'organizzazione congiunta delle manifestazioni non vi è stata alcuna mancanza o omissione.
Le accuse del PD per la mancata affissione dei manifesti del programma del 25 aprile, elevate al Sindaco Pierluigi Peracchini, sono un attacco gratuito che tristemente strumentalizza, in modo mendace, una festa che è patrimonio di tutta la comunità.
Dispiace dover verificare che, ancora una volta, si cerca di gettare discredito sull’operato del Sindaco e della sua Amministrazione anche in giornate come il 25 aprile, nella quali dovrebbe prevalere uno spirito di massimo rispetto e collaborazione istituzionale.
Ringraziamo invece il Comitato Unitario della Resistenza e tutti gli altri Enti che hanno collaborato in maniera sinergica per garantire che il 25 aprile sia, e resti, la festa di tutti i cittadini e della democrazia italiana.