"Nel 78esimo anniversario della vittoria del movimento di Liberazione in Italia è doveroso ricordare il contributo fondamentale dei Comunisti all'organizzazione della Resistenza partigiana", così Matteo Bellegoni, Segretario regionale della Liguria del PCI e Candidato sindaco per Sarzana.
"Ci sono tre elementi della storia italiana contemporanea che sono inseparabili dalla storia del comunismo e dal partito che lo ha rappresentato: sono l'antifascismo, la Resistenza e la Costituzione repubblicana. Questi tre passaggi storici si sono materializzati nel modo e col peso che conosciamo grazie all'esistenza del PCI e dei gruppi dirigenti che questo partito ha saputo esprimere.
Pietro Secchia, insieme a Gramsci, Togliatti e Longo e ai tanti dirigenti locali, anche a Sarzana, hanno svolto un ruolo di primissimo piano per rendere possibili quei tre passaggi storici.
La lotta armata contro il nazifascismo ha segnato il passaggio del PCI a soggetto primario della politica italiana.
Non ci sarebbe stata la Resistenza senza l'antifascismo di venti anni prima, non ci sarebbe stata la Costituzione repubblicana senza la Resistenza.
Per mantenere il senso delle proporzioni è bene ricordare quale è stata la consistenza numerica ed il tonnellaggio politico e militare dei comunisti nei tre passaggi storici citati.
Il 25 Aprile è una data importante, lo è, oggi più che mai, per tenere vivo il ricordo di quei valori che hanno animato la lotta per la Liberazione in un clima contemporaneo che si caratterizza come viziato da un revisionismo storico e da una preoccupante riabilitazione del fascismo mascherato da demagogico populismo.
Celebriamo una Costituzione mai del tutto attuata e continuamente sotto attacco, nata sulle montagne dove caddero i partigiani.
La finalità è quella di rinnovare l'impegno a proseguire un cammino iniziato in quei giorni che, oggi, appaiono lontani.
È un errore considerare la Resistenza come semplice lotta al fascismo; resistere oggi significa lottare per la casa, per la scuola e la sanità pubbliche, per l'università, per il lavoro, per il territorio, per il benessere, per una socialità inclusiva, per il rifiuto di ogni tentativo di alimentare tensioni sociali e discriminazioni razziali che servono solo a fomentare una guerra tra poveri e a distrarre dai veri problemi del Paese.
Dobbiamo, dovremo fare il possibile per tenere viva la memoria ed i valori che ci sono stati trasmessi fino ad oggi; è da quei valori che troviamo la forza per lottare per il rispetto della Democrazia, dei diritti e delle libertà.
Noi Comunisti ci battiamo per la loro quotidiana affermazione. Sempre ci troverete dalla parte dei più deboli, degli oppressi, degli sfruttati.
In occasione della festa della Liberazione, come Partito Comunista Italiano, saremo impegnati, oggi, nel portare omaggio al sacrario al cimitero di Sarzana e alla lapide in Piazza Matteotti che ricordano il sacrificio di Compagne e Compagni protagoniste/i nella lotta di Liberazione".