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Sanità, Sinistra per Sarzana chiama a raccolta i cittadini e chiede un Consiglio comunale congiunto In evidenza

Il capolista Valter Chiappini pone l'accento sulla riduzione dei posti letto al San Bartolomeo, sulla carenza di personale e sulla pianificazione futura.

In molti promettono battaglia per i nostri servizi territoriali, ma in pochi propongono come.
La lista civica Sinistra per Sarzana ha, invece, le idee molto chiare: con la giustificazione dell’emergenza Covid sono stati persi almeno 60 posti letto tra l’accorpamento di Ortopedia, la chiusura di Rianimazione e la mancata apertura delll’ala vuota che doveva ospitare il reparto a conduzione infermieristica, inaugurato in pompa magna da Toti, a cui si aggiungono la chiusura di servizi come l’endoscopia digestiva, il day hospital oncologico e la medicina del lavoro.

La documentazione sul nuovo Piano Socio Sanitario Regionale, arrivata già da tempo, apre un nuovo fronte, dal momento in cui dall’ospedale di Sarzana spariscono le “attività di elezione”, che altro non sono che gli interventi programmati che, invece, vengono mantenute in almeno un ospedale in tutte le altre ASL. Una mancata conferma che, associata al recente accreditamento di due nuove sale operatorie e di 60 posti letto all’Alma Mater della Spezia, pone fortissimi dubbi anche sulla gestione pubblica di tali attività dopo aver già ceduto una enorme mole di prestazioni diagnostiche al privato.

Manca un piano transitorio in attesa del nuovo Felettino, come, pure, manca qualsiasi indicazione di cosa si farà dell’ospedale di Sarzana una volta consegnati i 470 posti letto del nuovo ospedale, se mai ci sarà.

Allo stesso modo manca una programmazione per un piano straordinario di assunzioni che possa coprire almeno le differenze di organico con gli altri tertritori liguri. Manca addirittura il personale per le nuove strutture territoriali previste dal PNRR, come ha confermato anche il D.G. della ASL.

Per questo Sinistra per Sarzana chiederà nuovamente la mobilitazione dei cittadini della Val di Magra con un Consiglio comunale straodinario congiunto fra tutti i comuni aperto ai cittadini per ottenere garanzie sul futuro dei nostri servizi sanitari locali, come già fu nel 2011, e chiedere ai Sindaci di bocciare i prossimi bilanci della ASL che saranno gravati dal debito monstre costruito a favore del partner privato che costruirà il Felettino.


Valter Chiappini – Capolista Sinistra per Sarzana

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