Audizione in Commissione Salute e Sicurezza sociale, a Genova, per la Pubblica assistenza della Spezia in merito alla legge regionale 15/20 sui servizi funebri, dopo la proroga raggiunta nei mesi scorsi. Alla seduta hanno partecipato il presidente della Pubblica assistenza della Spezia Tiziano Battaglini e il vice presidente Paolo Brescia.
“La commissione è stata molto partecipata – hanno spiegato il presidente e il vice presidente - e la Pubblica assistenza della Spezia ha ribadito la natura pubblica dell’ente e non gode di nessun tipo di agevolazione delle attività funerarie e paga le tasse come ogni attività commerciale e imprenditoriale, le onoranze funebri sono svolte esclusivamente da personale dipendente e mai da personale volontario. Inoltre, è stato puntualizzato che all’interno del consiglio di amministrazione sono presenti un membro nominato da Regione Liguria e un altro dal Comune della Spezia. E’ da sottolineare che tutte le attività di soccorso e alla persona vengono finanziate con gli introiti delle onoranze funebri: senza queste entrate la maggior parte dei servizi per le persone con difficoltà e la copertura notturna delle ambulanze verrebbero meno”.
Nel corso della seduta sono state ascoltate anche le attività imprenditoriali del settore, le associazioni Federcofit, Sefit e le delegazioni sindacali.