"A distanza di un anno possiamo dire che tutte le nostre perplessità erano fondate e si sono purtroppo concretizzate": ad ormai 13 mesi dall'entrata in vigore della convenzione tra il Comune di Vezzano e il Comune di Bolano che ha portato all'accorpamento del due corpi di Polizia Locale, il capogruppo della Lega a Vezzano Ligure Jacopo Ruggia risolleva la questione.
"Ormai è possibile fare un bilancio basato sugli effettivi risultati – afferma Ruggia - e questo mi porta ad affermare che anche in questo caso la convenzione per l'accorpamento di due Polizie Locali sia destinata a naufragare, come è successo per i tentativi simili fatti in precedenza da altri Comuni".
"Noi quando la convenzione approdò in Consiglio Comunale decidemmo di astenerci perchè avevamo molte perplessità e purtroppo si sono tutte concretizzate – spiega il capogruppo della Lega - I vantaggi e le promesse prospettati dall'amministrazione non si sono trasformati in fatti concreti, pertanto l'unione dei due Corpi di Polizia Locale non ha portato nessun miglioramento nell'organizzazione e nel lavoro degli agenti e non ha neppure avuto alcuna positiva ripercussione sui cittadini".
Jacopo Ruggia analizza le questioni principali già messe sul campo un anno fa e ad oggi irrisolte: "L'accorpamento si concretizzò quando andò in pensione il Comandante della Polizia Locale di Vezzano Ligure: c'era quindi un uomo in meno in organico. L'amministrazione promise l'assunzione di un amministrativo, in modo da alleggerire il lavoro "burocratico" degli agenti e permettere loro di essere più presenti sul campo. L'assunzione la aspettiamo ancora e gli agenti ora sono rimbalzati da un Comando all'altro, il che va a gravare ancora di più sulla parte "burocratica" del loro lavoro. Il contrario di quello che avrebbe dovuto essere".
Altra promessa non mantenuta sulla quale focalizza l'attenzione Ruggia è il terzo turno serale: "Si è visto qualche volta in estate, solo per alcuni giorni la settimana. Non è stato un cambio strutturale e si sarebbe potuto realizzare anche senza l'accorpamento".
Infine torna a ribadire la richiesta fatta già un anno fa, e più volte riportata all'attenzione dell'amministrazione: "Servono più uomini e più risorse per garantire maggiore sicurezza ai cittadini".