Nel corso dell'ultimo consiglio comunale si è percepita chiaramente la stizza dell'assessore Di Sibio nel fornire, si fa per dire, le risposte richieste dall'interrogazione del Consigliere Gabriele Fresco.
Risposte generiche e palesemente fuori tema, come tali assolutamente non soddisfacenti.
A fronte di richieste chiare e puntuali sulle spese sostenute per organizzare il Festival della Salute
1- Quanto è stato speso, in totale e in dettaglio per singole voci, per la realizzazione del Festival?
2- Da quali capitoli di spesa del bilancio 2022, nel dettaglio e per singole voci, sono stati attinti i soldi?
L'Assessore si è speso in una lunga autocelebrazione magnificando la bontà ed il successo dell'iniziativa e citando dati quantitativi di contenuto generico e vago privi di qualsivoglia dettaglio utile a comprende quali fossero - in concreto - i singoli capitoli di bilancio utilizzati dall'amministrazione comunale.
Infatti, in tutta onestà, non si è ancora capito.
Una performance forse adatta ad un comizio elettorale, non certo ad un contesto istituzionale.
Chiariamoci: nessuno ha messo in dubbio la bontà ed il successo dell'iniziativa (anche se qualche riflessione sui costi complessivi, che sono davvero rilevantiandrebbe fatta). È stata richiesta semplice e doverosa trasparenza dei costi sostenuti e della poste di bilancio utilizzate. Tutto qui.
Ad oggi prendiamo atto che non si sa (ribadiamo: in dettaglio. Come richiesto) come sia stato finanziato il corposo costo del festival e, soprattutto, che è ciò che più ci interessa, se siano state dirottate risorse dai capitoli di bilancio delle politiche sociali, il che rappresenterebbe un fatto grave soprattutto in un momento di difficoltà per le famiglie come è quello attuale.
La trasparenza amministrativa non è un optional ma un dovere di chi amministra pro tempore la cosa pubblica così come altrettanto doveroso è il ruolo di vigilanza e controllo degli amministratori comunali. Tutti, nessuno escluso ed a maggior ragione quelli di minoranza.
Restiamo in attesa di una risposta puntuale che, se è il caso, chiederemo in forma ancora più specifica nel contesto istituzionale preposto attraverso una ulteriore interrogazione.
Il gruppo Consiliare Cambiamo con Passione