"Nella seduta di Consiglio regionale del 13 dicembre - affermano i consiglieri di opposizione Roberto Centi (Lista Sansa), Davide Natale (Pd) e Paolo Ugolini (M5S) - non abbiamo avuto una risposta alle nostre tre interrogazioni sul progetto di Truck loading Gnl Italia nel Golfo della Spezia. Si tratta del progetto di attraversamento e attracco al porto commerciale delle bettoline che trasportano autobotti di Gnl, un tema molto sentito dagli abitanti del Golfo, e sul quale noi vogliamo richiamare la Giunta e la maggioranza di centrodestra ad una responsabilità diretta e senza ambiguità".
“Nonostante la presenza e la disponibilità dell'assessore Giampedrone – spiega il consigliere Centi – la discussione sulle tre interrogazioni è stata rinviata, per la terza volta consecutiva, contando l'ordine del giorno comune presentato il 29 novembre e le interrogazioni della scorsa seduta di Consiglio. Abbiamo deciso il rinvio perché l'amministratore proponente dell'intesa è l'assessore Benveduti, assente, e con lui avremmo voluto intavolare una discussione per capire le reali intenzioni della Giunta regionale su un tema così delicato e importante per i cittadini spezzini”.
“Ancora una volta la Giunta non affronta la discussione sul progetto truck loading di GNL Italia. È una situazione insostenibile e una mancanza di rispetto per il consiglio. La presenza dell’assessore Giampedrone è stata vanificata dall’assenza di Benveduti – aggiunge il consigliere del Partito Democratico, Davide Natale - Noi vogliamo che si affronti la vicenda nel suo complesso, sia dal punto di vista ambientale che da quello che riguarda l’intesa.
Non secondario è capire come il rappresentante della Regione all’interno del comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale intende muoversi nel momento della discussione della richiesta di concessione da parte di GNL Italia”.
“Ben tre interrogazioni dell’opposizione su un tema delicatissimo per il Golfo di Spezia e l’assessore competente che fa? Sceglie di non presentarsi in Aula – rincara la dose il consigliere del Movimento 5 Stelle Paolo Ugolini - E purtroppo non è la prima volta che accade e questo la dice lunga sull’imbarazzo della maggioranza. Intanto, se andrà in porto, lo spezzino subirà una servitù non solo inaccettabile per questioni ambientali, ma anche molto pericolosa per l’incolumità di cittadini e lavoratori portuali. È accettabile che un progetto di questa portata non sia stato assoggettato a VIA ordinaria? No! Si tratta peraltro di una concessione che, se rilasciata, avrà durata fino al 2035 e permetterà a circa 28 camion cisterna al giorno di entrare in città presso Calata Malaspina, imbarcarsi su chiatte e approdare, via mare, presso l’impianto di Panigaglia, rifornirsi di GNL e risbarcare in Calata Malaspina per trasportare il gas verso i diversi centri di distribuzione in Italia. Un via vai continuo che taglierà in due il Golfo, con attività a rischio di incidente rilevante. Non si capisce perché il sito spezzino non sia stato assoggettato a VIA ordinaria alla stregua di quello livornese, visto che rientrano nella stessa categoria di opere. Entrambe insistono peraltro su un’area tutelata dalla normativa europea sulla biodiversità, per la quale la VIA sarebbe obbligatoria”.